Intel, un Q4 2008 in netto calo ma senza perdite

Intel ha pubblicato i risultati finanziari del Q4 2008 che mostrano tutto il peso della crisi economica mondiale.

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a cura di Manolo De Agostini

Dopo i tagli operati alle stime nei mesi passati, Intel ha finalmente pubblicato i risultati finanziari del Q4 2008.

L'azienda ha fatto segnare un fatturato di 8.2 miliardi di dollari, il 23% in meno rispetto al medesimo periodo del 2007 (10,7%). Anche i profitti sono in calo, di un netto 90% rispetto al Q4 2007. Intel ha incamerato 234 milioni di dollari, mentre l'anno passato riusciva a far segnare un profitto di 2,3 miliardi di dollari. Il reddito operativo è stato di 1.5 miliardi di dollari.

Non si parla quindi di perdite, ma di un grande passo indietro. Per l'intero 2008 la numero 1 nel campo dei microprocessori ha totalizzato un fatturato di 37,6 miliardi di dollari, un reddito operativo di 9 miliardi di dollari e un utile netto di 5.3 miliardi.

In questi dati, in particolare quelli dell'ultimo trimestre dell'anno, ha un gran peso la crisi economica, che ha ridotto la domanda del mercato di CPU e chipset. In particolare Intel ha fatto registrare un passo indietro nella vendita di piattaforme portatili, contrastata da una crescita delle soluzioni Atom. Questa situazione non ha certamente favorito i margini di guadagno, che con Atom sono più contenuti che con una CPU Core 2 in un sistema Centrino.

L'azienda, pur non rilasciando stime sul primo trimestre 2009, ha confermato che nonostante la sfida imposta dal mercato non sarà modificato il debutto dei primi modelli a 32 nanometri, attesi nella seconda parte dell'anno. Contrariamente a tante aziende, Intel non sta operando tagli di personale: la ristrutturazione eseguita nel 2006 ha posto l'azienda in una buona posizione per affrontare questa prima parte della crisi, ha dichiarato Tom Beermann.