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SSD Enterprise X25-E
All'apparenza il nuovo gioiello Intel assomiglia all'X25-M e infatti non è completamente differente. Il firmware e la memoria flash sono differenti, certo, perché l'X25-E è basato su memoria flash SLC, mentre l'X25-M integra memoria flash MLC. Questa differenza ha un impatto diretto sulla capacità: mentre l'X25-M è disponibile in capacità di 80 e 160 GB, l'X25-E è limitato a 32 e 64 GB. Tuttavia, un modello da 128 GB è atteso per la fine dell'anno, mentre la controparte mainstream dovrebbe toccare i 320 GB.
Capacità persino maggiori saranno possibili quando la produzione di memoria flash passerà dagli attuali 50 nanometri ai 34 nanometri.
Condivisione delle stesse basi
Abbiamo aperto entrambi gli SSD di Intel e verificato la presenza dello stesso controller e chip DRAM, quest'ultimo usato come case di memoria interna. Alcuni utenti avranno da ridire, ma questo approccio ha senso dal punto di vista economico. Preferiamo dare uno sguardo ai risultati attuali piuttosto che all'approccio intrapreso e, come già affermato, i risultati sono molto validi.
Efficienza e prestazione incredibili
Mentre l'X25-M è limitato a 75 MB/s per quanto riguarda il throughput in scrittura, l'X25-E non è soggetto a questo collo di bottiglia, raggiungendo prestazioni in scrittura non troppo lontane da quelle in lettura. Se siete interessati alla prestazione di I/O - che è la ragione principale per l'esistenza di questo hard disk - potete aspettarvi un incremento da 10 a 25 volte rispetto a un veloce hard disk da 15000 RPM.
Rispetto agli altri hard disk enterprise, l'incremento va dal 30% al 500% rispetto ad altri SSD enterprise. Se questo non vi sembra abbastanza, l'X25-E necessita persino meno energia per il suo funzionamento, rispetto a qualsiasi altra soluzione.
