In Germania il servizio di spionaggio che consente di violare le chiamate di Skype costa circa 3500 euro al mese. Questo il prezzo di listino svelato recentemente dal Partito Pirata locale, che grazie ad una gola profonda in seno alla Polizia ha finalmente fatto chiarezza sulla questione.
Già, perché è ormai quasi un anno che forze inquirenti, cittadini, politici e istituzioni si confrontano sul tema delle intercettazioni VoIP. Se fino a poco tempo fa il dibattito era relegato ai massimi sistemi, adesso è chiaro che il servizio esiste realmente e forse è anche già stato usato.
La Digitask, l'azienda tedesca che si è occupata dello sviluppo dello specifico trojan che consente l'intercettazione, in un documento segreto pare aver confermato la piena operatività: l'installazione, l'aggiornamento e la rimozione dei file è quanto mai banale.
La prima reazione al caso è stata un'irruzione della Polizia bavarese nella sede del Partito Pirata: adesso è aperta la caccia allo spione interno.
Ora abbiamo anche la conferma che le difficoltà denunciate dallo spionaggio USA e britannico in Afghanistan, per l'intercettazione delle chiamate VoIP dei talebani, erano fasulle. Si trattava semplicemente di una maldestra trappola.