Itanium Poulson, Intel svela nuovi particolari

Poulson è sempre più vicino. La CPU che darà vita a una nuova gamma di proposte Itanium arriverà sul mercato a metà 2012. Processo produttivo a 32 nanometri e tante migliorie per gestire i particolari compiti delle soluzioni mission critical.

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a cura di Simone Raimondi

Intel ha reso noti nuovi dettagli su Poulson, le future CPU Itanium. L'azienda ha svelato le sue carte durante un evento durante la conferenza Hot Chips, tenuta nei giorni scorsi alla Stanford University di Palo Alto. 

Questa architettura succede alla piattaforma Tukwila, prevista per il 2007 e in seguito a problemi rimandata più volte, fino al 2010. La gamma Itanium si rivolge al settore dei server mission critical, dove non sono ammessi problemi che possano rallentare o bloccare operazioni di alto profilo.

Con Intel è sempre stata molto conservatrice se pensiamo che Tukwila è prodotto a 65 nm. Questo dato stona se ricordiamo che l'azienda ha adottato il processo produttivo a 45 nm per le CPU desktop già nel 2007 (core Penryn) - senza tener conto di quello a 32 nm.

Con un Poulson ci sarà un netto passo in avanti, grazie al processo produttivo a 32nm che permetterà d'integrare 3.1 miliardi di transistor e includerà diverse migliorie rispetto alle versioni attuali. Poulson raddoppierà il numero massimo di core presenti in un singolo processore, che passerà da 4 a 8, integrerà al massimo 32 MB di cache L3 e un quantitativo totale di cache massimo di 50 MB.

Intel ha presentato ottimizzazioni all'Hyper Threading (chiamate Dual Domain Multithreading) e la nuova Instruction Replay Tecnology, oltre a nuovi set di istruzioni. Instruction Replay Tecnology sfrutta una nuova architettura delle pipeline, in cui è stato inserito un buffer di istruzioni, permettendo a Poulson di correggere più rapidamente eventuali errori.

Queste future CPU Intel integreranno nuove istruzioni rivolte in quattro aree chiavi, come il controllo dei thread (hint@priority), Expanded Software Prefetch (ifetch.count), migliorie all'accesso dei dati (mov dahr) e nuove operazioni Integer (clz, mpy4, mpyshl4).

Poulson avrà una connessione CPU-to-CPU a 128 GB/s e un bandwidth verso le memorie fino a 45 GB/s. La futura famiglia di processori userà piattaforme basate sul chipset 7500, introdotto per la prima volta lo scorso anno alla presentazione di Tukwila. Il debutto di Poulson avverrà nel corso del 2012. Successivamente Intel presenterà l'architettura Kittson, sulla quale al momento mancano dettagli.