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a cura di Manolo De Agostini

Una corte di giustizia australiana ha deciso che il popolare network di file-sharing, Kazaa, causa la violazione diritti di copyright, e ha ordinato ai proprietari dello stesso di modificare il software per evitare la pirateria musicale dalla rete.

Il giudice della Corte Federale, Murray Wilcox, ha sentenziato che l'azienda proprietaria e sviluppatrice di Kazaa, Sharman Networks, non ha di per se violato i diritti di autore ma ha incoraggiato con il suo software milioni di utenti all'uso illegale del file-sharing. " The respondents have long known that the Kazaa system is widely used for the sharing of copyright files ".

La decisione giudiziaria segue una simile sentenza di Giugno emessa dalla U.S. Supreme Court contro alcuni networks di file-sharing come Grokster, giudicati responsabili dell'intento di promuovere la pirateria musicale e cinematografica.

Sharman Networks ha espresso il proprio disappunto per la sentenza e ha affermato che ricorrerà in appello.