Microsoft ha chiuso il secondo trimestre fiscale 2011 - relativo al trimestre terminato il 31 dicembre 2010 - con un fatturato record di 19,95 miliardi di dollari. L'utile operativo è stato di 8,17 miliardi, quello netto di 6,63 miliardi di dollari e l'utile per azione pari a 0,77 dollari.
Si tratta di un incremento del fatturato del 5% rispetto allo stesso periodo dell'anno passato, mentre l'utile operativo e quello per azione sono cresciuti del 4%. Microsoft fa tuttavia notare che sebbene l'anno scorso il fatturato era stato di circa 19 miliardi e l'utile per azione di 74 centesimi, in quei dati erano stati inclusi 1,7 miliardi di dollari in vendite differite dal precedente trimestre, a causa del programma coupon di Windows 7.
Escludendo quel dato la crescita del fatturato è stata del 15 percento, mentre quella sull'utile per azione del 28 percento. Nel trimestre in esame, Microsoft ha riacquistato azioni per 5 miliardi di dollari e offerto 1,3 miliardi di dollari in dividendi.
"Siamo entusiasti della risposta del pubblico ai nostri prodotti disponibili nelle vacanze natalizie, incluso il debutto di Kinect. Con oltre 8 milioni di unità vendute in appena 60 giorni ha superato di gran lunga le nostre aspettative", ha dichiarato Peter Klein, capo delle operazioni finanziarie della casa di Redmond. "Il ritmo della spesa delle imprese, combinato a una forte domanda sul fronte consumer, hanno portato a un altro trimestre di espansione per il margine operativo e a una crescita solida sull'utile per azione".
Tra i fattori che hanno portato Microsoft a raggiunge questi dati troviamo la crescita del 55 percento del fatturato della divisione Entertainment & Devices Division. Il successo di Kinect si è riflesso anche sulle vendite di Xbox 360, le sottoscrizioni degli abbonamenti Xbox Live e gli acquisti di videogiochi. La divisione Business ha visto crescere il proprio fatturato su base annuale del 24 percento. Office 2010 è per Microsoft la versione della suite di produttività che ha raggiunto determinati traguardi nel periodo di tempo più breve, totalizzando il 50 percento di licenze in più rispetto al debutto di Office 2007.
"La domanda del settore Business per i nostri prodotti di produttività , infrastrutturali e cloud è forte. Office ha riscosso un grande successo in questo trimestre, superando le aspettative di tutti, e la nostra roadmap per la produttività in ambiente cloud con Office 365 rende prodotti come Exchange, Lync e Dynamics CRM persino più appetibili per i nostri consumatori", ha dichiarato Kevin Turner, direttore operativo di Microsoft. "Windows 7 continua a essere il sistema operativo con la diffusione più rapida della nostra storia e il nostro recente annuncio sui System on Chip (Windows 8 su architettura ARM, NdR) dimostra il nostro impegno nel far sì che Windows abbia la potenza e la flessibilità di lavorare ovunque e su qualsiasi dispositivo".
Microsoft ha venduto oltre 300 milioni di licenze di Windows 7 e il sistema operativo è su più del 20 percento dei computer connessi a Internet. Tuttavia il fatturato della divisione, attestato a circa 5 miliardi, si è rivelato sotto le stime degli analisti (5,2 miliardi). Incalzato dai giornalisti sul rallentamento degli acquisti di PC, Peter Klein ha dichiarato che i nuovi processori Intel Sandy Bridge e AMD Fusion fanno ben sperare per il futuro.
Sul tema della "cannibalizzazione" del mercato netbook da parte di quello dei tablet, Klein ha dichiarato che i netbook hanno già raggiunto il loro picco di vendite e il calo non è dovuto solo ai tablet ma anche ad altri tipi di prodotti come gli ultraportatili. Inoltre, dato che si sta parlando di dispositivi secondari, un calo dell'interesse da parte dei consumatori a favore di altre novità è comprensibile.
L'azienda ha infine annunciato di aver venduto 2 milioni di licenze Windows Phone 7, il nuovo sistema operativo mobile disponibile in Italia sui terminali di HTC, LG e Samsung. Peter Klein ha dichiarato che Microsoft è soddisfatta della risposta iniziale del pubblico, ma l'azienda ha ancora molta strada da fare per tornare a ruggire nel mercato mobile.
