Windows 8 continua a crescere, ma lentamente. È questo in sostanza il verdetto dell'ultimo rilevamento di Net Applications, secondo cui la quota del nuovo sistema operativo di Microsoft è 3,84%, con una crescita di 0,53 punti percentuali rispetto al 3,31 percento di marzo. Da dicembre ad aprile, in quattro mesi, la sua diffusione è cresciuta di 0,66 punti. Colpa delle scarse vendite di PC che stanno giocando un ruolo determinante, e della fine delle promozioni per l'upgrade al nuovo sistema operativo, che da febbraio se le deve cavare senza aiuti.
Deluso?
Tutto il comparto Windows comunque è in calo: Windows 7 passa dal precedente 44,73% all'attuale 44,72%, Windows Vista perde altri 0,24 punti percentuali e passa dal 4,99 percento di marzo al 4,75 percento di aprile. Infine, l'evergreen Windows XP lascia indietro 0,42 punti percentuali e chiude aprile con una quota di mercato del 38,31%, contro il 38,73% della rilevazione precedente.
A fine 2012 Windows era riuscita ad aumentare la sua quota di mercato dopo sei mesi di perdite, ma dopo il piccolo guadagno di marzo sembra tornato il trend negativo. I sistemi operativi Windows nel complesso, fra marzo e aprile, hanno lasciato sul terreno 0,11 punti percentuali (dal 91,89 percento al 91,78 percento). A guadagnarci, anche se di pochissimo, sono OS X e Linux, che sono saliti rispettivamente dello 0,07% e dello 0,04%.
Le quote di WIndows
A risollevare il morale di Microsoft ci pensano i browser, nell'apposita classifica redatta sempre da Net Applications. Per avere un quadro completo è bene ricordare che aprile è stato il primo mese di disponibilità piena per Chrome 26 e per Internet Explorer 10 su Windows 7. È inoltre bisogna segnalare l'arrivo di Firefox 20. Secondo l'analisi tra marzo e aprile IE 10 ha più che raddoppiato la sua quota di mercato passando dal 2,93% di marzo all'attuale 6,02%. A risentirne è stato principalmente IE9, che ha perso 2,45 punti percentuali, scendendo al 18,17 percento.
Browser
IE8 perde 0,15 punti percentuali, ma resta il browser più popolare del mondo con il 23,08 per cento, mentre IE7 è sceso 0,12 punti percentuali all'1,81 percento. Nel complesso Internet Explorer ha perso 0,02 punti percentuali (dal 55,83 percento al 55,81 percento). Firefox continua a detenere un quinto del mercato e guadagna 0,09 punti percentuali (dal 20,21 al 20,30 percento).
Chrome ha avuto una contrazione di 0,10 punti percentuali (dal 16,45 percento al 16,35 percento). Safari in controtendenza ha guadagnato lo 0,07%. In proiezione non è da escludere la possibilità che Chrome superi Firefox nel 2013, e sembra invece molto probabile che IE10 cresca a un ritmo tale da superare la quota combinata di IE7 e IE6.