La ricerca IT soffia sul web fotonico da 640 Gbps

In Australia è allo studio un sistema di switch capace di incrementare la velocità di trasmissione dati sul web

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a cura di Dario D'Elia

L'Università di Sydney sta sviluppando una sorta di switch  - già definito fotonico – in grado di spingere la trasmissione dati su web a 640 Gbps. Il Centre for Ultra-high bandwidth Devices for Optical Systems (CUDOS) dell'istituzione accademica autraliana è certa che l'implementazione di questo sistema consentirà di rendere le reti 100 volte più veloci, senza costi aggiuntivi per gli utenti.

Tecnicamente si tratta di una tecnologia che rende più efficiente l'utilizzo della fibra ottica, saltando quel processo che obbliga alla conversione dei dati da segnale luminoso ad elettrico. In pratica ogni percorso della rete, anche a livello di nodo centrale, viene affidato a switch ottici.

Al momento si tratta di un progetto scientifico, non ancora trasferibile sul mercato. Inoltre, è bene ricordare che un eventuale network "fotonico" richiederebbe l'installazione di terminazioni ottiche: una soluzione difficilmente implementabile in ambito domestico, se non a costi piuttosto onerosi.