L'attacco all'Ucraina non peggiorerà la carenza di semiconduttori

Nonostante il conflitto tra Russia e Ucraina, sembra che la carenza di semiconduttori non peggiorerà nei prossimi mesi.

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a cura di Antonello Buzzi

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Dopo due anni funestati dalla pandemia di COVID-19, purtroppo il 2022 ha visto l'arrivo di un altro evento che ha destabilizzato il pianeta: l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Sebbene il conflitto al momento rimanga confinato a livello locale, le sue ripercussioni si protrarranno probabilmente nei mesi a venire anche nel resto del mondo. Già si parla di aumenti sostanziosi per risorse come il gas, ma sembra che, stando ai principali produttori di chip e la Semiconductor Industry Association, la carenza di semiconduttori non dovrebbe essere influenzata.

Un portavoce di Intel ha dichiarato ai colleghi di Bloomberg: "Non prevediamo alcun impatto sulla nostra catena di approvvigionamento. La nostra strategia di avere una catena di approvvigionamento diversificata e globale minimizza il nostro rischio di potenziali interruzioni locali". Anche GlobalFoundries, che possiede fabbriche vicino a New York, Singapore e Dresda, in Germania, ha affermato: "In GlobalFoundries non prevediamo un rischio diretto. Non siamo totalmente immuni alle carenze globali, ma la nostra impronta ci fornisce un maggiore isolamento".

John Neuffer, amministratore delegato e presidente della Semiconductor Industry Association, ha aggiunto:

L'industria dei semiconduttori ha una serie diversificata di fornitori di materiali e gas chiave, quindi non crediamo che ci siano rischi immediati di interruzione della fornitura legati alla Russia e all'Ucraina. L'industria statunitense dei semiconduttori è pienamente impegnata a rispettare le nuove regole di controllo delle esportazioni annunciate oggi in risposta agli eventi profondamente inquietanti che si svolgono in Ucraina. Stiamo ancora esaminando le nuove regole per determinare il loro impatto sulla nostra industria. Nonostante l'impatto delle nuove regole per la Russia potrebbe essere significativo, la Russia non è un consumatore diretto significativo di semiconduttori, rappresentando meno dello 0,1% degli acquisti globali di chip, secondo l'organizzazione World Semiconductor Trade Statistics (WSTS).

In definitiva, il conflitto tra Ucraina e Russia non dovrebbe peggiorare ulteriormente la carenza di chip sul mercato, ma sicuramente andrà a condizionare altri mercati, che probabilmente impatteranno maggiormente nella vita di tutti i giorni.