Introduzione
Clicca per ingrandire. Senza effetti speciali, le texture sono nitide e cristalline
Gli effetti shader sulla superficie dell'acqua divennero sorprendenti a partire dalle DirectX 8. Una delle prime schede grafiche che cercò di utilizzarli fu la GeForce 4 e la Radeon 9600 nel gioco Morrowind. Per la prima volta, l'acqua rifletteva realisticamente il paesaggio tridimensionale sulle onde e, se veniva mossa, i riflessi seguivano gli spostamenti ondeggianti della superficie.
Dopo questa innovazione, tuttavia, la strada delle versioni delle shader si biforcò. NVIDIA rimase salda alla versione 2, mentre ATI passò al supporto PixelShader 2.1 Successivamente, fin dalla presentazione della GeForce 6 e delle DirectX 9, la versione PixelShader 3 divenne comune. Le prima novità si videro con il gioco Splinter Cell 3 - Chaos Theory.
Gli ultimi chip di ATI e NVIDIA ora assicurano prestazioni 3D adeguate, che permettono di godere di tutti gli effetti qualitativi disponibili. La serie Radeon X1000 e la GeForce 7 offrono completo supporto al PixelShader 3. Da ora, i termini come parallax mapping e HDR rendering sono parte del vocabolario 3D comune. I miglioramenti ovvi nelle nuove shader riguardano le luci e le ombre, le distorsioni ottiche, i riflessi e le superfici animate. Ecco alcuni esempi dei moderni effetti grafici.
Clicca per ingrandire. "Bullet Time", il rallentamento della scena in alcuni giochi per PC, produce una distorsione dell'ambiente in tempo reale. Questo effetto fece la sua comparsa per la prima volta nel film "The Matrix". La traiettoria di una pallottola veniva visualizzata con delle piccole onde. Sui PC, l'effetto fece il suo debutto con il gioco Max Payne.
Clicca per ingrandire. L'onda d'urto creata da una granata in F.E.A.R. è visualizzata come una distorsione ottica a bolla.