Alla fine, le Radeon RX 7900 custom potrebbero arrivare il 13 dicembre
Gigabyte ha recentemente presentato due richieste all’ECC relative a nuove schede video basate sulle GeForce RTX 4070 Ti e Radeon RX 7900 XTX/XT.
Per quanto riguarda i prodotti NVIDIA, si parla di otto modelli: GV-N407TAorus M-12GD, GV-N407TGaming OC-12GD, GV-N407TGaming-12GD, GV-N407TAero OC-12GD, GV-N407TAero-12GD, GV-N407TEagle OC-12GD, GV-N407TEagle-12GD. Ricordiamo che la RTX 4070 Ti non è ancora stata annunciata ufficialmente da NVIDIA, ma, secondo le ultime voci, dovrebbe essere presentata il 5 gennaio 2023 e avrà le medesime caratteristiche della cancellata RTX 4080 12GB, ma a un prezzo inferiore.
Passando alle proposte AMD, troviamo quattro modelli di 7900 XTX e 7900 XT: GV-R79XTXAorus E-24GD, GV-R79XTXGaming OC-24GD, GV-R79XTXGaming-24GD, GV-R79XTX-24GC-B, GV-R79XTGaming OC-20GD, GV-R79XTGaming-20GD, GV-R79XT-20GC-B. La documentazione conferma sostanzialmente che Gigabyte produrrà schede custom, le quali dovrebbero essere lanciate il prossimo 13 dicembre, a differenza di quanto riportato da indiscrezioni precedenti. Tale data è stata anche riportata dai colleghi di ComputerBase, i quali hanno affermato che altri partner di AMD, come Sapphire, ASUS e PowerColor, dovrebbero rendere disponibili le relative proposte personalizzate proprio in tale giornata.
Ricordiamo che la nuova Radeon RX 7900 XTX usa il nuovo GCD completo e sei MCD, mentre la Radeon RX 7900 XT è limitata, con solamente 84 delle 96 CU totali attive nel GCD e cinque MCD. Il GCD sfrutta delle Compute Unit RDNA 3 unificate, un nuovo Display Engine e un nuovo Dual Media Engine, capace di codificare e decodificare contemporaneamente AVC e HEVC e di codificare e decodificare file AV1 8K60. L’unità ha poi il 165% in più di transistor per mm² rispetto alle GPU RDNA 2. Entrambe saranno decisamente più compatte della RTX 4090. Quest’ultimo fattore è stato sottolineato durante la presentazione da AMD, specificando che “non sarà necessario cambiare case e alimentatore”, lanciando al tempo stesso una frecciatina a NVIDIA, che ha invece fatto l’esatto opposto con la sua ultima top di gamma.