I ricercatori del Rensselaer Polytechnic Institute, dello stato di New York, hanno sviluppato un nuovo metodo per la produzione di LED verdi con una resa luminosa di gran lunga superiore allo standard odierno.
"I LED verdi si stanno rivelando molto più difficili da creare rispetto a quanto avessero mai immaginato l'industria e il settore accademico", ha dichiarato la ricercatrice Christina Wetzel. "Ogni monitor per computer e TV produce l'immagine usando il rosso, il verde e il blu (RGB)".
"In questo momento abbiamo già potenti LED blu e rossi, realizzabili a basso costo. Sviluppare un LED verde con caratteristiche simili dovrebbe consentire di realizzare una nuova generazione di schermi ad alte prestazioni e a basso consumo. Le scoperte a cui siamo giunti sono un passo nella giusta direzione".
Il team ha fatto un'incisione sull'interfaccia che c'è tra la base in zaffiro del LED e lo strato di nitruro di gallio che conferisce al LED il colore verde. Nel complesso questa nuova tecnologia porta ad avere LED verdi con miglioramenti rilevanti nella luce estratta, prodotta e nell'efficienza interna.
Lo zaffiro è tra i materiali meno costosi e più usati nella creazione di substrati per la produzione di LED. La scoperta dei ricercatori ha quindi buone possibilità di essere messa in pratica più facilmente. Il nuovo metodo, se adottato con i LED blu e rossi, dovrebbe consentire un incremento della resa luminosa.
Grazie al nuovo LED verde, gli studiosi sperano di poter realizzare un vero LED bianco. Quelli usati per i fari delle auto o congelatori per alimentari sono in realtà LED blu ricoperti da fosforo giallo. La chiave per avere dei veri LED bianchi, secondo Christina Wetzel, è nel verde. Esistono LED rossi e blu ad alte prestazioni che, se abbinati a LED verde con le stesse caratteristiche, dovrebbero consentire la produzione di tutti i colori visibili all'occhio umano, tra cui bianco.