Lenovo richiama anche in Italia i ThinkCentre difettosi

È partita la campagna mondiale di Lenovo per il richiamo di 188.000 PC desktop ThinkCentre M70z e ThinkCentre M90z all-in-one. In pratica un difetto dell'alimentazione può portare al surriscaldamento con rischio di incendio.

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a cura di Dario D'Elia

Lenovo ha avviato in tutto il mondo (Italia compresa) una campagna di richiamo per 188.000 PC desktop ThinkCentre M70z e ThinkCentre M90z all-in-one (AIO). Sono stati venduti tra maggio del 2010 e marzo 2012, e causa di un guasto dell'alimentazione i sistemi possono surriscaldarsi con rischio di incendio.

"Lenovo ha ricevuto due segnalazioni in tutto il mondo di piccoli incendi che hanno danneggiato il PC dei clienti", sottolinea il colosso cinese nel suo comunicato ufficiale. "Lenovo consiglia di interrompere immediatamente l'uso dei PC desktop coinvolti e di scollegare il cavo di alimentazione. Solo alcuni PC ThinkCentre M90z e M70z venduti in questo arco di tempo ne sono afflitti e possono essere tutti facilmente identificati dal tipo di macchina e dal numero di serie". 

ThinkCentre

In pratica viene offerta la sostituzione gratuita dell'alimentazione per tutti i PC desktop ThinkCentre M90z e ThinkCentre M70z all-in-one coinvolti. Nella pagina online specifica è possibile scoprire se il proprio PC è coinvolto o meno nel richiamo, digitando i numeri di serie impressi sugli chassis.

"Poiché al richiamo sono stati aggiunti altri sistemi e date di fabbricazione, anche i clienti i cui sistemi erano in precedenza inclusi in questo richiamo devono nuovamente verificare ciò con lo strumento riportato di seguito. È stato aggiornato per includere le date di fabbricazione e i sistemi aggiuntivi", conclude l'azienda. 

Da rilevare che la campagna è partita grazie alla collaborazione della U.S. Consumer Product Safety Commission (CPSC, Commissione sulla sicurezza dei beni di consumo).