Un primo sguardo al T60

Il notebook IBM/Lenovo Thinkpad T60 è robusto, ergonomico, sufficientemente potente per le applicazioni di produttività office, ed è estremamente piacevole da utilizzare. Scopriamo più da vicino le peculiarità dell'ottimo T60.

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a cura di Roberto Buonanno

CEO

Un primo sguardo al T60

I gusti sono gusti ma, come ama ripetere una persona a me cara, "il Buon Gusto è uno solo". La linea dei Thinkpad è tra le migliori sul mercato. Sobria ed elegante, con uno spiccato feeling hi-tech ma allo stesso tempo senza ostentazioni da baraccone. Nel caso specifico del T60, i materiali sono di altissima qualità e la sensazione di solidità è assoluta. Basta maneggiare il notebook per sentire la differenza rispetto ai portatili "normali". È stupefacente poi verificare quanta roba - se mi passate il termine - abbia messo Lenovo sotto il coperchio del T60.

La prima cosa che si nota è la tastiera molto completa, che comprende anche il layout tradizionale delle frecce cursore e dei due gruppi Stamp/BlocS/Pausa e Ins/Canc/Home/Fine/Page Up/Page Down. I tasti sono grandi, ben distanziati e meccanicamente perfetti. Risultano infatti facili da premere, con una corsa bilanciata e una reattività ottimale. Al centro della tastiera spicca il trackpoint rosso brillante; chi ha provato questo strumento di puntamento sa quanto sia preciso e affidabile. Sotto la barra spaziatrice c'è il touchpad, che l'utente può usare alternativamente al trackpoint. Cosa agevolata dal fatto che si tratta di uno dei migliori touchpad mai provati dal sottoscritto, coadiuvato da degli ottimi tasti che emulano il click sinistro e destro del mouse. Come ciliegina sulla torta, il tasto Invio è grande quanto quello di una tastiera per desktop e ha il tipico colore violaceo.

Unico appunto da rilevare nel layout della tastiera, la posizione del tasto Fn sinistro che si trova laddove nelle tastiere per desktop c'è il CTRL di sinistra. Si tratta però di una considerazione soggettiva, chi è abituato a lavorare sui thinkpad e gli altri notebook con questo layout - e non sono pochi - non ci farà caso.

Sotto le frecce cursore fa bella mostra di sé un lettore biometrico per l'accesso al sistema con lettura dell'impronta digitale. Un accessorio che, una volta configurato, rende decisamente facile, sicuro e immediato l'uso in sicurezza del sistema.

In alto a sinistra, sotto lo schermo, spiccano tre tastini tondi per attivare, disattivare e regolare il volume. Poco più a destra si trova il tasto blu ThinkVantage; premendolo si accede a un menù da cui gestire backup, manutenzioni, verifiche della configurazione di rete, impostazioni di sicurezza e altro ancora. La dotazione software è uno dei punti forti di questo notebook e della linea Thinkpad in generale.

Lo schermo è l'ennesimo elemento positivo, luminoso e decisamente nitido. Il modello che abbiamo provato ha una risoluzione di 1024x768, adatta per la maggior parte delle attività, e il familiare formato 4:3. Chi ha una vista perfetta può considerare l'acquisto della variante con risoluzione nativa 1400x1050.