Linspire 5
Quando nel 2001 Michael Robertson annunciò un sistemaoperativo basato su Linux, derivato da Debian, che fosse semplicecome Windows e che fosse capace di far girare le applicazioni scritteper Windows, la cosa provocò incredulità, scalpore ecuriosità. Robertson non era un nome nuovo: già comefondatore di MP3.com aveva avuto delle avventure legali contro grandinomi e così fece anche con Lindows, il nome originale diLinspire. Microsoft non aspettò molto per citarlo a causa delnome così somigliante a Windows e Robertson non si fecescappare l'occasione di farsi un bel po' di pubblicitàgratuita. Come se non bastasse il giudice diede torto a Microsoft maRobertson decise di cambiare il nome Lindows in Linspire in cambio disvariati milioni di dollari.
Nel frattempo Linspire è cresciuta ed è arrivataalla versione 5.0, detta anche Five-0, per ora disponibile solo ininglese. Non ha mantenuto la promessa di supportare le applicazioniscritte per Windows ma è di sicuro una distribuzione Linuxestremamente facile. Anche troppo.
L'installazione è banale. Non sarebbe neanche il caso diparlarne se non fosse che, effettivamente, è tropposemplice. Non è necessario neanche scegliere cosa installare:Linspire sa già cosa caricare sul disco. Purtroppo lasemplicità è esasperata: manca addirittura lapossibilità di modificare o creare le partizioni! Si devescegliere se occupare tutto l'hard disk oppure installare il sistemasu di una partizione già esistente. Di certo Linspire non èstata progettata per convivere con altri sistemi operativi.
Appena finita l'installazione ed effettuato il login compare untutorial audio-video che spiega tutte le funzionalità delsistema. Si tratta di un tutorial estremamente chiaro e moltocompleto che spiega tutto ciò che si deve sapere, con l'unicopresupposto di saper tenere in mano il mouse. La dotazione softwaredi partenza non comprende molti software che solitamente si trovanoin una qualsiasi distribuzione. L'interfaccia è una fortepersonalizzazione di Kde 3.3.2: le finestre hanno le ombre e ipulsanti si illuminano gradualmente al passaggio del puntatore,mentre il solito pulsante che si usa per accedere al menu principaleè sostituito da un pulsante Launch scopiazzato dalloStart di Microsoft. Le personalizzazioni comprendono anchealcuni software:
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PhoneGaim, una versione del noto software di messaggistica che permette di fare telefonate su internet anche verso numeri di rete fissa e cellulari (in maniera simile a Skype);
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LPhoto, per catalogare le fotografie e apportare semplici modifiche;
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LSongs, un ottimo software che permette di ascoltare e catalogare le proprie canzoni, e di gestire i principali player mp3 tascabili, iPod in primis;
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Linspire Internet Suite, che comprende un client di posta e un browser, direttamente derivati da Mozilla 1.6 ma con l'inclusione di una versione aggiornata di Gecko (il motore di rendering che sta alla base di Mozilla e Firefox).
Sono inoltre preinstallati programmi come RealPlayer 10 Gold evari codec e plugin proprietari: i filmati divx, wmv e i brani mp3sono da subito utilizzabili, mentre per vedere un film in DVD occorreacquistare un apposito software o installare le librerie libdvdcss.
Sicuramente il servizio che più contraddistingue Linspire èil Click'n'Run (CNR). Tramite CNR è possibileinstallare con un solo click migliaia di applicazioni giàpronte tra cui molti applicativi non liberamente distribuibili. Sonodisponibili anche software commerciali, come ad esempio StarOffice,acquistabili con un click. Il servizio funziona con un abbonamento maappena installato il sistema lo si può provare su di unpiccolo insieme di software.
Per ottenere Linspire 5.0 è quasi indispensabileacquistarla. Il quasi è d'obbligo poichéLinspire rende spesso disponibile il download della propriadistribuzione. Addirittura, durante l'ultimo LinuxDay, era possibilescaricare Linspire 5.0 in inglese o la versione 4.5 in italiano, eottenere tre mesi di abbonamento gratuito a Click'n'Run.
Dare un giudizio su Linspire è difficile. È unsistema operativo molto semplice da utilizzare e bisogna dare attoall'azienda del supporto alla comunità, un supporto concretocome i cospicuifinanziamenti ad importanti progetti opensource tra cui Mozilla,Nvu, Kopete, Gaim e Reiser4. Non si possono, però, nasconderealcuni importanti difetti. La banale installazione può metterein crisi un utente poco esperto se sul disco fisso sono presentianche altri sistemi operativi. Inoltre mancano del tutto icompilatori (disponibili tuttavia nella DeveloperEdition) e altri software essenziali per un vero sistemaLinux. Anche il servizio Click'n'Run appare controverso: da un latopermette di installare facilmente anche applicativi non liberi comeAdobe Reader; dall'altro ad un utente abituato alle altredistribuzioni può sembrare strano pagare un abbonamento perinstallare dei programmi che dovrebbero essere già presenti inuna distribuzione Linux. Inoltre è tra le poche distribuzioni,se non l'unica, a non essere internazionalizzata. Questo significache la versione inglese parla solo inglese. Per avere l'interfacciain italiano occorre attendere ancora un po', oppure utilizzare laversione 4.5.
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