Loongson usa vecchio codice MIPS per le sue nuove CPU?

La community Linux sembra piuttosto contrariata dall'uso di vecchio codice MIPS per le nuove CPU del produttore cinese Loongson.

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a cura di Antonello Buzzi

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Anche se Loongson afferma che i suoi ultimi processori 3A5000 e 3C5000 sono basati sulla sua architettura proprietaria sviluppata internamente e non più su quella MIPS, il codice che l'azienda utilizza per abilitare le nuove CPU in Linux è in realtà il medesimo impiegato per i suoi chip basati su MIPS. Inoltre, il progettista non è riuscito a dimostrare i vantaggi della sua architettura agli sviluppatori di software.

Storicamente, le CPU di Loongson si basavano su vari tipi di architettura LoongISA, un sottoinsieme personalizzato di quella MIPS64. Tale tattica ha consentito all'azienda di preservare la compatibilità con i programmi progettati per MIPS64 (incluso software per l’elaborazione di dati ad alte prestazioni) introducendo al contempo le proprie estensioni per migliorare le performance nelle applicazioni più moderne. Ma per fare significativi passi avanti, Loongson aveva bisogno di un'architettura completamente nuova, motivo per cui ha sviluppato LoongArch. L'architettura continua ad essere compatibile con MIPS, ma possiede circa 2.000 istruzioni proprietarie, binary conversion extension instruction (LBT), vector processing extension instruction (LSX), advanced vector processing extension instruction (LASX) e virtualization extension instruction (LVZ) .

Ma invece di scrivere nuovo codice per abilitare le CPU basate su LoongArch in Linux, l'azienda continua a utilizzare quello vecchio che è stato scritto per i processori basati su MIPS64, il che ha provocato un po' di frustrazione nella community – come riportato dai colleghi di Phoronix. Poiché le CPU 3A5000 e 3C5000 possono eseguire codice progettato per piattaforme MIPS64 e potrebbero non esserci troppe differenze tra le piattaforme LoongArch e MIPS64, non c'è niente di male nell'usare codice comprovato per abilitarle in Linux. Tuttavia, l'utilizzo del vecchio codice significa che eventuali nuove funzionalità della piattaforma rimangono nascoste.

Allo stato attuale, resta da vedere quando Loongson attiverà feature completamente nuove della sua architettura LoongArch in Linux.