La fine di un'era si avvicina per gli utenti Apple che ancora utilizzano i router della casa di Cupertino per i backup automatici. Con il rilascio della beta di macOS 26 "Tahoe", Apple ha iniziato a mostrare messaggi di avvertimento che preannunciano la dismissione definitiva del supporto per Time Machine sui dispositivi di rete AirPort. Una decisione che segna l'ultimo capitolo di una strategia abbandonata quasi un decennio fa, quando l'azienda decise di uscire definitivamente dal mercato dei router domestici.
Il messaggio di avvertimento, mostrato dall'utente StellaFudge su X, appare quando si tenta di configurare Time Machine per eseguire backup su storage collegato ai router Apple. La notifica è chiara: la prossima versione principale di macOS non supporterà più AirPort Disk o altri dischi Time Capsule per i backup di Time Machine. Si tratta di una comunicazione che anticipa di oltre un anno la rimozione effettiva della funzionalità, dando agli utenti il tempo necessario per trovare alternative.
L'abbandono definitivo dovrebbe avvenire con macOS 27, la cui presentazione è prevista per giugno 2026 e il rilascio per l'autunno dello stesso anno. Fino ad allora, gli utenti potranno continuare a utilizzare i loro dispositivi AirPort per i backup wireless, ma dovranno iniziare a pianificare la transizione verso soluzioni alternative.
Quando Apple dominava anche il settore dei router domestici, la sua gamma comprendeva tre dispositivi distinti, ognuno pensato per esigenze specifiche. L'AirPort Express rappresentava la soluzione più compatta, ideale per estendere la rete wireless in ambienti di dimensioni ridotte. L'AirPort Extreme offriva prestazioni superiori e funzionalità avanzate per utenti più esigenti.
Il fiore all'occhiello era però Time Capsule, una versione dell'AirPort Extreme dotata di storage interno dedicato specificamente ai backup di Time Machine. Tutti i modelli supportavano inoltre il collegamento di unità USB esterne, trasformandosi in hub di storage di rete per backup automatici e condivisione file.
La decisione di abbandonare il mercato dei router non fu improvvisa. Nel 2016, Apple sciolse il team dedicato allo sviluppo dell'hardware di rete, concentrando le risorse su altri prodotti. L'uscita ufficiale dal business arrivò nel 2018, quando l'azienda cessò la produzione e la commercializzazione di tutti i dispositivi AirPort, pur lasciando la possibilità di utilizzarli e offrenod supporto limitato.
Per gli utenti che desiderano mantenere la comodità dei backup wireless automatici, esistono soluzioni alternative già consolidate sul mercato. I sistemi NAS (di cui vi lasciamo una pratica guida per scegliere il migliore per voi) offrono compatibilità nativa con Time Machine, permettendo di replicare l'esperienza dei Time Capsule con hardware più moderno e versatile.
Questi dispositivi non solo supportano i backup di macOS, ma offrono anche funzionalità aggiuntive come streaming multimediale, sincronizzazione cloud e accesso remoto ai file. La transizione verso soluzioni NAS rappresenta quindi un'opportunità per ampliare le capacità di storage domestico oltre i semplici backup.
L'annuncio di Apple, seppur graduale, conclude definitivamente un capitolo della storia dell'azienda. I router AirPort hanno rappresentato per anni un esempio di integrazione seamless nell'ecosistema Apple, offrendo setup semplificati e backup automatici trasparenti per gli utenti Mac.