Mano bionica, comandata unicamente dal cervello

L'Italia in pole position nel progresso della ricerca sulla mano bionica.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

La prima mano bionica, comandata unicamente dal cervello, porta la firma italiana della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. La sperimentazione fa parte del progetto LifeHand a cui partecipano svariati istituti di ricerca europea.

L'arto artificiale, munito di cinque dita in alluminio dotate di sensori e articolazioni in acciaio, palmo e copertura in fibra di carbonio, vengono mosse tramite quattro elettrodi impiantati all'interno di due nervi del braccio, che permettono la comunicazione con il cervello. Il cervello invia il comando tramite un normale impulso nervoso, che viene trasferito tramite filamenti di materiale biocompatible, dallo spessore di 10 nanometri e lunghezza di 180.

Gli elettrodi sono stati rimossi dopo un mese poichè non si trattava di un'installazione definitiva. I ricercatori sono all'opera per migliorare elettrodi e protesi, per rendere il tutto più efficiente e la mano più leggera.