Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

La vendita di chipset per schede madri ha visto un declino nel primo trimestre dell'anno, tuttavia c'è un produttore che non solo ha mantenuto le sue vendite ben salde, ma ha anche incrementato la sua quota di mercato, aumentando i volumi. Di chi stiamo parlando? ATi Technologies.

Un report di Mercury Research afferma che nel primo trimestre 2006 sono stati venduti 67.3 milioni di chipset. Intel ha mantenuto la sua quota di mercato dominante, seppur passando dal 69% dell'anno scorso al 57% fatto registrare in quest’ultimo trimestre. Via Technologies tiene duro con il 15%; nVidia e Silicon Integrated Systems (SiS) raggiungono rispettivamente il 9% e il 6%, a fronte di una situazione dell'anno passato del 6% per entrambe. È ATi ha sorprendere, passando dal 3% dello scorso anno al 12% di questo trimestre. Un salto notevole, non c'è che dire; secondo Mercury Research ha incrementato le vendite dei suo chipset del 485.7% in un anno.

Intel rimane la maggiore fornitrice di chipset per i suoi processori - Intel Pentium 4, Intel Pentium D, Intel Core, Intel Pentium Extreme Edition, Intel Celeron, etc - con il 74%. Seguono rispettivamente Via, ATI e SiS con il 12%, l'8% e il 6%.

Per quanto riguarda il settore "AMD 64-bit" è nVidia ad aver una quota di mercato maggiore, con il 42%, ATi segue al 28%, mentre Via e SiS raggiungono rispettivamente il 21% e il 9%.

Intanto rimanendo sempre in tema di chipset, Anand Chandrasekher, vice presidente senior di Intel, ha ammesso la fine della della produzione di chipset entry level. Secondo il vice presidente sono "mancati profitti" per Intel e non permettono di raggiungere buone quote di mercato. Così Chandrasekher afferma che con il supporto di un'azienda in ascesa come ATI lo shortage verificatosi alla fine dell'anno non si ripeterà.

Intel ha tentennato più volte nel continuare la produzione di chipset entry level, salvo poi continuarla. Dello shortage inaspettato dei chipset 845/865 e 915 hanno tratto gran beneficio ATI, Silicon Integrated Systems (SiS) e VIA Technologies, che hanno visto inevitabilmente salire le quote di mercato sia per le piattaforme Intel che AMD.