Metodo 3: disinstallazione di Windows 10

Windows 10 sta riscuotendo un ottimo successo e molti utenti ne sono pienamente soddisfatti. Tuttavia qualche problema può verificarsi e all'occorrenza potrebbe tornare utile fare un passo indietro a Windows 8.1. In questo articolo vediamo tre possibili metodi per tornare a Windows 8.1 da Windows 10.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Metodo 3: disinstallazione di Windows 10

E poi c'è la terza opzione. A differenza di Windows 8.x, Microsoft ha incluso in Windows 10 uno strumento per tornare indietro, nel menu Impostazioni. È un metodo semplice e (relativamente) veloce per fare tutto che risponde al nome "Torna a Windows 8.1". Lo trovate in Impostazioni - Aggiornamento e Sicurezza - Ripristino.

2015 08 21

Si fa tutto con pochi click e senza sforzo, ma purtroppo questa funzione è disponibile solo per un mese dopo aver installato Windows 10. Se cambiate idea o avete un problema dopo 30 giorni non potrete usare questo strumento.

  • Premete Windows+I per aprire il pannello delle impostazioni, oppure usate il Menu Avvio di Windows 10.
  • Cliccate su "Aggiornamento e Sicurezza".
  • Cliccate su "Ripristino" nel menu a sinistra.
  • Clicca su "Torna a Windows 8.1".
  • A questo punto, se volete, potete spiegare a Microsoft il perché della vostra scelta.
  • Un avviso vi ricorda che dovrete reinstallare alcune applicazioni, e che perderete tutte le modifiche fatte dopo l'aggiornamento a Windows 10. In questo caso non è necessario un backup, ma è comunque raccomandato. Quando siete pronti, cliccate su Avanti.
  • Assicuratevi di ricordare o appuntare la password di Windows 8.1, altrimenti non potrete accedere al sistema. Cliccate su Avanti.
  • Infine, cliccate su "Torna a Windows 8.1" per avviare e completare il processo.

Il processo potrebbe richiedere più o meno tempo, dipende dalla configurazione del sistema. Una volta tornati a Windows 8.1, non dimenticate di controllare le applicazioni e verificare che tutto funzioni come dovrebbe. Se è passato un intero mese, inoltre, avrete probabilmente molti aggiornamenti da scaricare.

Dei tre metodi che vi abbiamo proposto il terzo dovrebbe essere quello più semplice e privo di rischi, ed è quello raccomandato da Microsoft. Purtroppo però è un'opzione accessibile solo per un mese dopo l'aggiornamento a Windows 10. Vi suggeriamo quindi di fare tutti i test possibili durante il primo mese, fino a che avrete la possibilità di tornare indietro senza sforzi. Come sempre, comunque, ricordate sempre di fare un backup completo prima di queste operazioni.