Microsoft brevetta la codifica video via GPU

Microsoft ha ottenuto un brevetto del 2004 per la codifica video via GPU. AMD, Nvidia, Intel e Apple tremano? Troppo presto per dirlo, ma di certo dovranno dare uno sguardo approfondito al metodo brevettato da Microsoft.

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a cura di Manolo De Agostini

Microsoft si è assicurata un brevetto depositato nel 2004 relativo alla codifica video accelerata attraverso la GPU. Un'operazione che, detta così genericamente, è parte del mondo dei computer sempre più diffusamente. AMD, Nvidia, Apple, Microsoft, Intel: tutte queste aziende lavorano, più o meno intensamente, per assegnare compiti di questo genere alla GPU. Numerosi programmi come Badaboom stanno nascendo proprio per sfruttare la potenza di calcolo della GPU, in grado di completare operazioni molte più rapidamente della CPU.

Il brevetto, nella parte iniziale, è molto generico: "Un sistema di codifica video usa sia la CPU che la GPU per realizzare la codifica video. Il sistema implementa una tecnica che consente alla GPU di effettuare una "motion estimation" per la codifica video. La tecnica permette alla GPU di gestire un processo di "motion estimation" in parallelo a quello della codifica video effettuata dalla CPU. La prestazioni della codifica video attraverso questo tipo di sistema sono altamente accelerate rispetto alla codifica che usa solo la CPU. Inoltre i dati relativi alla "motion estimation" sono ordinati e forniti dalla GPU in modo che usino le capacità della GPU. I dati sui frame video potrebbero essere collegati per abilitare canali multipli della GPU e processare operazioni in parallelo. Il depth buffer dalla GPU potrebbe essere usato per consolidare calcoli ripetuti e operazioni di ricerca durante il processo di motion estimation".

Diversi siti hanno scritto che questo brevetto è un problema per Nvidia, AMD o altre aziende, perché copre un'operazione diffusa come la codifica video attraverso la GPU. Troviamo questa tesi, al momento, un po' azzardata, poiché il brevetto descrive anche nel particolare il metodo usato. Finché AMD e Nvidia, interpellati da Cnet, non esprimeranno il loro punto di vista, rimaniamo scettici. Per ora non c'è alcun appiglio per dire che questo brevetto frenerà l'industria e porterà le aziende a pagare licenze o Microsoft a intentare cause.

L'unica cosa che sappiamo è che l'azienda di Redmond ha brevettato un metodo, che probabilmente sarà adottato per la creazione di strumenti di codifica video via GPU o l'implementazione della stessa in software già esistenti. Attendiamo comunque che le aziende del settore o la stessa Microsoft chiariscano la vicenda.