Microsoft e Rambus insieme per i computer quantistici

Microsoft e Rambus hanno deciso di lavorare insieme per sviluppare memorie all'altezza dei futuri computer quantistici.

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a cura di Manolo De Agostini

Rambus e Microsoft hanno deciso di unire le forze per creare le memorie del futuro, quelle che serviranno ai sistemi di quantum computing. I computer quantistici si prospettano ben più veloci dei computer attuali, essendo in grado di eseguire calcoli grazie a fenomeni di meccanica quantistica.

Al centro di tutto c'è il qubit, diverso dal bit. Se quest'ultimo può essere un 1 oppure uno 0, il qubit può incarnare non solo quei due valori, ma anche entrambi contemporaneamente (superposizione).

rambus

"L'esperienza di Rambus con le architetture di memoria ad alto bandwidth ed efficienza, insieme alle conoscenze dei ricercatori di Microsoft nel progetto di sistemi avanzati e datacenter sarà applicata per portare allo sviluppo di nuove piattaforme tecnologiche", si legge in un comunicato stampa.

Al momento le due aziende non si sbottonano sui particolari di questa intesa nel settore della ricerca, parlando di dettagli confidenziali. Secondo Gary Bronner, vicepresidente di Rambus Labs, "le attuali architetture stanno raggiungendo i limiti per via della sempre maggior domanda di dati in tempo reale. […] Lavorando con Microsoft possiamo fare leva sulla nostra vasta conoscenza dei sottosistemi di memoria per identificare nuovi modelli architetturali".

Douglas Carmean, Architect, Quantum Architectures and Computation di Microsoft Research, afferma che l'azienda sta "investendo i progetti che avanzeranno la nostra comprensione del quantum computing insieme alle sue applicazioni e implementazioni. Siamo impegnati nell'esplorare approcci teorici e sperimentali per creare computer quantistici, progettare software, hardware e altri alimenti che supportino la nostra ricerca".