Microsoft ha finalmente risolto un fastidioso bug che aveva compromesso il funzionamento delle jump list nel menu Start per tutte le applicazioni sui sistemi Windows 10 versione 22H2. La funzionalità permette di accedere velocemente a file recenti e alle azioni frequenti facendo semplicemente clic con il tasto destro sull'icona di un'applicazione, sia nella Taskbar che nel Menu Start.
Sembra che il bug fosse causato da un Controlled Feature Rollout (CFR) iniziato a marzo 2025. Questo aggiornamento progressivo mirava a introdurre nuove esperienze di controllo degli account per semplificare la gestione dei profili utente sul sistema operativo, migliorando l'esperienza d'uso; purtroppo ha finito per fare l'opposto, compromettendo una funzione molto usata dagli utenti, specie quelli più avanzati.
Microsoft ha dichiarato di aver "ricevuto segnalazioni da utenti impossibilitati a visualizzare la jump list per le applicazioni, che include l'elenco dei file recenti utilizzati, durante il clic con il tasto destro su un'icona nel menu Start, sui dispositivi che hanno installato gli aggiornamenti rilasciati dal 25 febbraio 2025 (KB5052077) e successivi". A seguito delle numerose lamentele, l'azienda ha preso la decisione di interrompere il rilascio dell'aggiornamento fino alla risoluzione del problema.
Il bug ha riguardato principalmente i sistemi Windows 10 Home e Pro, le edizioni più diffuse tra gli utenti domestici, che ancora non vogliono passare a Windows 11. La buona notizia è che dal 25 aprile 2025, data in cui Microsoft ha sospeso il rollout, nessun nuovo dispositivo dovrebbe essere stato colpito dal bug.
Per gli utenti che ancora riscontrassero il malfunzionamento delle jump list, la soluzione è relativamente semplice. Microsoft consiglia di assicurarsi che il dispositivo sia connesso a Internet per ricevere la patch correttiva e di riavviare il sistema il prima possibile per garantire che venga applicata correttamente. È importante sottolineare che non è necessario eseguire alcun aggiornamento manuale specifico, poiché la soluzione viene distribuita tramite i normali canali di aggiornamento di Windows.
Questo bug rappresenta solo l'ultimo di una serie di problemi che hanno afflitto Windows 10 negli ultimi mesi. La piattaforma, nonostante si avvicini alla fine del suo ciclo di supporto, continua a ricevere correzioni importanti per garantire un'esperienza utente ottimale fino all'ultimo giorno di assistenza ufficiale.
Scimmia testatrice non vede il bug (visto che le modifiche non dovrebbero interagire con quella parte dell'OS che coì non viene testata)
Utente trova il bug, lui non testa, lui usa l'OS
Scimmia valida il bug e passa il lavoro alla prima scimmia disponibile nelle gabbie di lavoro
Scimmia corregge il baco introducendone sicuramente un altro che sarà trovato tra un po' e tra molto un po' di più forse corretto da un'altra scimmia ricominciando il loop
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