Il confronto con macOS continua a rappresentare un punto dolente per Microsoft quando si parla di esperienza utente unificata. Mentre Apple ha saputo implementare una modalità scura coerente e completa su tutti i suoi sistemi, Windows 11 arranca ancora con una versione frammentaria che lascia indietro molte delle applicazioni più utilizzate quotidianamente. Tuttavia, nuovi segnali suggeriscono che Redmond stia finalmente affrontando questo limite con maggiore determinazione.
L'evoluzione finalmente arriva in Esplora File
Le ultime novità emergono dalla build di test 26100.5061 di Windows 11, dove gli sviluppatori hanno iniziato a implementare il supporto per la modalità scura nelle finestre di dialogo di Esplora File. La scoperta, condivisa dall'utente @phantomofearth su X, mostra come le classiche finestre per operazioni come copia, accesso negato e altre funzioni del file manager stiano ricevendo il trattamento visivo scuro tanto atteso.
L'implementazione attuale rivela ancora diversi aspetti da perfezionare, con alcuni pulsanti che mantengono ancora elementi chiari nell'angolo superiore destro. Questi dettagli confermano che si tratta di un lavoro ancora in corso, ma rappresentano un passo concreto verso una maggiore coerenza visiva dell'intero sistema operativo.
Un ritardo che pesa sul confronto con la concorrenza
La situazione di Windows risulta particolarmente evidente quando confrontata con altri sistemi operativi. macOS, ChromeOS e persino Ubuntu offrono implementazioni complete e funzionali della modalità scura da tempo, rendendo l'esperienza di Microsoft ancora più lacunosa agli occhi degli utenti. Questo gap tecnologico si fa sentire soprattutto tra chi passa frequentemente da una piattaforma all'altra.
Microsoft aveva introdotto la modalità scura alcuni anni fa, ma l'implementazione si era limitata agli elementi principali dell'interfaccia sistema come Impostazioni, Menu Start e Barra delle applicazioni. Le applicazioni utilizzate quotidianamente da milioni di utenti sono rimaste escluse da questa trasformazione visiva, creando un'esperienza frammentata e inconsistente.
Miglioramenti su più fronti
Le immagini condivise riguardo alla build più recente mostrano che i cambiamenti potrebbero interessare una gamma estesa di operazioni all'interno di Esplora File. Tra le funzioni coinvolte figurano i popup per svuotare il cestino, l'apertura di file compressi e gli avvisi relativi allo spazio insufficiente sul disco.
Negli ultimi tempi, l'azienda di Redmond ha concentrato i propri sforzi su diversi miglioramenti della qualità della vita per Windows, con particolare attenzione alle funzionalità basate sull'intelligenza artificiale. Tra queste spiccano l'agente AI integrato nella sezione Impostazioni e i suggerimenti contestuali alimentati dall'AI, tutti elementi che puntano a migliorare l'esperienza complessiva dell'utente.
Tempistiche e aspettative
L'aspetto ancora incompleto delle modifiche attuali suggerisce che sarà necessario attendere prima di vedere una distribuzione completa della funzionalità. Gli esperti del settore stimano che l'implementazione definitiva potrebbe arrivare con la finestra di rilascio 25H2, rendendo necessaria ancora un po' di pazienza da parte degli utenti.
Nonostante i progressi evidenti, Windows 11 continua a mostrare ritardi significativi rispetto ai competitor in diversi aspetti dell'esperienza utente. L'integrazione completa della modalità scura rappresenta solo uno dei tasselli di un puzzle più ampio che Microsoft deve ancora completare per raggiungere la coerenza visiva e funzionale offerta da altre piattaforme.