Microsoft rimuoverà gradualmente i limiti al chatbot di Bing

Microsoft intende gradualmente aumentare i limiti applicati al chatbot di Bing, sebbene una decisione non è stata accolta bene dagli utenti.

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a cura di Antonello Buzzi

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Microsoft ha recentemente annunciato l'aumento dei limiti di utilizzo del suo chatbot di Bing, basato sull’IA impiegata anche in ChatGPT. Tuttavia, l'azienda ha anche deciso di eliminare gradualmente la personalità del chatbot dopo alcune reazioni negative da parte degli utenti.

Come vi abbiamo riferito qualche giorno fa, il chatbot di Bing è stato introdotto come parte della partnership di Microsoft con OpenAI. Utilizzando una versione personalizzata del modello linguistico di OpenAI, il chatbot di Bing è stato inizialmente lanciato come strumento per la ricerca intelligente con una personalità adattabile, ma gli utenti hanno scoperto rapidamente che poteva essere utilizzato anche per fare una chiacchierata amichevole.

Ciò ha portato a lunghe sessioni di chat con 15 o più domande, che confondevano il modello e lo rendevano ripetitivo. Inoltre, le risposte del chatbot non erano sempre utili o in linea con il tono previsto da Microsoft. Pertanto, l'azienda ha deciso di limitare gli utenti a 50 sessioni di chat al giorno, con cinque turni per sessione (con “turno” si intende uno scambio che contiene sia una domanda dell’utente che una risposta del chatbot). Tuttavia, di recente Microsoft ha annunciato l'aumento del limite giornaliero a 60 sessioni di chat al giorno, con sei turni per sessione, ma prevede anche di incrementare tale limite a 100 sessioni quotidiane in futuro.

Purtroppo, la società ha anche eliminato gradualmente la personalità del chatbot di Bing. Quando gli utenti chiedono domande "personali" come "Come stai?" o "Chi è Sydney?", il chatbot risponde con "Mi dispiace ma preferisco non continuare questa conversazione. Sto ancora imparando, quindi apprezzo la tua comprensione e la tua pazienza". Molti utenti non hanno accolto positivamente questa decisione, ma l’azienda di Redmond sembra determinata a far funzionare il chatbot come strumento di ricerca, piuttosto che come chatbot amichevole.

In aggiunta, Microsoft sta lavorando su un'opzione futura che consentirà agli utenti di scegliere il tono della chat tra "Preciso", "Equilibrato" e "Creativo", che potrebbe aiutare gli utenti a ottenere le risposte desiderate in modo più efficiente.