Risultati benchmark: lunga distanza, uno contro sessanta

La seconda parte della nostra guida per migliorare le prestazioni delle reti wireless.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati benchmark: lunga distanza, uno contro sessanta

Aggiungendo le interferenze dei nostri 60 notebook, e del relativo AP, le prestazioni calano come previsto. Ancora una volta Apple sorprende perché ce la fa, seppure a fatica, mentre Meraki si perde per strada. E ancora una volta Cisco mostra le proprie qualità con un vantaggio di quasi il 19% rispetto ad HP.

Per noi ciò si spiega con un'ottima qualità della progettazione, che batte tranquillamente trovate di marketing come il triplo segnale. Se i risultati di HP e Meraki sono il meglio che il mercato può offrire tra gli AP da "450 Mb/s" allora preferiamo restare con il tradizionale vecchio segnale.

Ancora una volta i risultati in uplink confermano quelli precedenti. Ruckus questa volta riesce appena a contenere Cisco. Entrambi i leader sono molto staccati dalla concorrenza, con Aruba e HP che si contendono il terzo posto.

In ogni caso a questi livelli nessuno dei prodotti testati potrebbe sostenere lo streaming di un video HD. Sfortunatamente abbiamo misurato la velocità media su un test di due minuti, e non abbiamo avuto il tempo di misurare anche il valore minimo.

In passato avevamo già visto Ruckus eccellere in questo tipo di prova, ed eravamo curiosi di vedere come se la cavavano gli altri prodotti di classe enterprise, soprattutto considerando l'importanza che sta acquistando lo streaming video nella formazione aziendale, ma anche nelle scuole.

È importante capire i limiti tecnici dei sistemi usati, e di come si può sviluppare una rete wireless che serva adeguatamente decine di client. A casa comunque 30 metri per uno streaming video non sono certo normali, anche se le interferenze non dovrebbero essere così pesanti come quelle prese in esame da noi.