MinWin, il primo mattone dei prossimi Windows

MinWin è il primo tassello di un nuovo corso per i sistemi operativi Microsoft Windows.

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a cura di Manolo De Agostini

Microsoft ha iniziato da diverso tempo i lavori su Windows 7 (Seven), la major release del sistema operativo che succederà a Windows Vista. Durante una presentazione tenutasi all'Università dell'Illinois, l'ingegnere di Microsoft Eric Traut ha mostrato una prima versione minimalista del nuovo kernel che darà vita al prossimo sistema.

Ribattezzato "MinWin", il nuovo kernel nasce con l'obiettivo di essere impiegato su molteplici prodotti e di essere il "più efficiente di sempre", secondo le parole di Traut. Nella sua prima dimostrazione le operazioni di avvio hanno richiesto solamente 25 MByte di spazio e un'occupazione di memoria di circa 40 MByte.

MinWin è solo la base sulla quale verranno sviluppati i nuovi sistemi e attualmente è composto da circa 100 file contro i 5000 del cuore di Vista. Da questo primo mattone verranno impilati in seguito tutti gli altri e solo se strettamente necessari.

Windows 7 - nella sua forma definitiva - avrà un kernel più "grasso", ma è partendo da MinWin che Microsoft conta di migliorare in alcuni dei suoi punti critici degli ultimi anni. La tecnologia di virtualizzazione, inoltre, dovrebbe avere un ruolo primario nel prossimo Windows.

MinWin avrà un grande significato nel settore dei sistemi operativi embedded, dove se la vedrà con le varie distribuzioni emergenti basate su Linux.

Microsoft è decisa a dare un taglio con il passato - fatto di un kernel pressochè invariato da 15 anni di anni a questa parte - e ha messo al lavoro 200 ingegneri per vendere cara la pelle nelle nuove sfide che il mercato le propone.

L'appuntamento con Windows 7 è fissato per il 2009/2010, non vediamo l'ora.