AOC è tra i produttori di monitor più attivi, con soluzioni all'avanguardia rivolta anche ai videogiocatori. L'azienda taiwanese, in queste ore, ha annunciato che implementerà nei propri monitor, a partire dagli AOC 76V Series, una nuova tecnologia in attesa di brevetto chiamata Anti-Blue Light.
Come molti di voi avranno già capito si tratta di una soluzione pensata per proteggere gli utenti dagli effetti dannosi della luce blu degli schermi retroilluminati a LED. "Come le onde di luce ultravioletta del Sole, la sovraesposizione prolungata alla luce blu a onde corte (380-450 nm) dei dispositivi retroilluminati a LED può contribuire a creare problemi visivi", afferma AOC.
Anti-Blue Light riduce l'intensità e la forza della luce blu a onde corte intervenendo alla fonte, ovvero agisce sulla retroilluminazione LED per ridurre i danni provocati di oltre il 90 percento. "A differenza delle altre soluzioni che usano filtri o impostazioni software questa tecnologia interviene senza regolare o distorcere i colori per mantenere i veri colori e la nitidezza delle immagini". "Ciò avviene tramite una nuova tecnologia LED che sposta il picco di lunghezza d'onda della retroilluminazione LED da 450 nm a 460 nm, ovvero fuori dalla gamma in cui è considerato nocivo".
Secondo alcuni studi, l'esposizione a lungo termine alla luce blu può portare a degenerazione maculare, una perdita della vista permanente al centro dell'occhio legata al danneggiamento della retina. Il Dr. Carl Kupfer, ex direttore dello US National Eye Institute, National Institutes of Health, ritiene che la degenerazione maculare presto "assumerà gli aspetti di un'epidemia". E contando quanto i computer siano al centro della nostra vita, oltre ad altri apparecchi elettronici, probabilmente non ha tutti i torti.
"Crediamo che qualsiasi tecnologia possa aiutare a proteggere gli occhi dei nostri utenti, senza costringerli a cambiare il loro stile di vita sarà decisamente benvenuta", ha concluso Steve Young, marketing manager di AOC.