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Formula, LANParty e Mars: queste sono le nuove ed eccellenti motherboard Asus, DFI e Foxconn per videogiocatori basate sul chipset P35. Tutte sono dotate di funzionalità di alto livello, quale sarà la migliore?

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a cura di Tom's Hardware

Pubblicato il 24/10/2007 alle 10:33 - Aggiornato il 15/03/2015 alle 01:14
  • Motherboard Asus, DFI e Foxconn per videogiocatori
  • Chipset Intel P35 Express
  • Intel X38
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  • DFI LanParty UT P35-T2R
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  • Conclusioni
  • Tabella comparativa

Conclusioni

I risultati dei benchmark non rivelano differenze significative tra le schede Asus, DFI e Foxconn. Dal punto di vista delle funzionalità ci troviamo anche in questo caso schede identiche. Il prezzo è poco sotto il limite dei 300 dollari, più di quanto tipicamente si possa spendere per un processore. Quale raccomandare?

È un testa a testa, tutti e tre i prodotti sono stati sviluppati con in mente i videogiocatori ed è difficile preferire una o l'altra. Tutte le schede, ad esempio, integrano pulsanti di power, reset e clear CMOS nonostante la loro disposizione sia differente. La soluzione di Asus è pronta ad accettare una soluzione di raffreddamento a liquido per il Northbridge, ma non integra una connessione PS/2 per la tastiera. La DFI estende la sua heatpipe con un dissipatore aggiuntivo per migliorare l'efficienza e offre otto porte SATA/300, ma non integra la funzionalità di aggiornamento BIOS in tempo reale. La soluzione di Foxconn ha solamente una heatpipe convenzionale ma offre una porta eSATA e i suoi parametri sono facilmente ripristinabili se il vostro overclock fa bloccare il sistema. Solo DFI ha richiesto un reset del CMOS.

Uno sguardo ai risultati di overclock mostra che Asus ha raggiunto un FSB a 500 MHz senza un raffreddamento sofisticato o impostazioni ardite. DFI si posiziona a ridosso di questo risultato a 490 MHz, mentre Foxconn ha raggiunto i 450 MHz. Questo risultati significano che queste schede madri vi permetteranno di portare al limite la maggior parte dei processori. Foxconn offre un prezzo generalmente più basso e mostra il consumo più contenuto.

L'offerta di Asus è tuttavia quella che convince di più perché c'è integra un LCD che riporta i POST code del BIOS, due ventole radiali aggiuntive per il raffreddamento a liquido e un pacchetto software più variegato. La scheda madre di Asus integra 16 linee PCI Express suddivise in due slot per una configurazione CrossFire soddisfacente. Se dovessimo spendere 300 euro per una scheda madre, la nostra scelta ricadrebbe sulla soluzione di Asus.

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