Asus Z97 Pro (Wi-Fi ac)

ASRock Z97 Extreme6, Asus Z97 Pro (Wi-Fi ac), Gigabyte Z97X-UD5H, MSI Z97 MPower e Supermicro C7Z97-OCE. Schede madre tra 160 e 200 euro per CPU Intel LGA 1150 alla prova.

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a cura di Tom's Hardware

Il suffisso Wi-Fi ac aggiunge alle già buone caratteristiche della Asus AZ97 Pro anche la presenza del controller 802.11ac dual-band di Broadcom, che integra il modulo Bluetooth. Si tratta quindi di una soluzione di rete che non esitiamo a definire molto pratica. 

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Il controller Intel WGI218V sfrutta le funzionalità del PCH tramite un collegamento personalizzato, lasciando così libera una linea PCIe. Ciò significa che l'unica cosa inutile che troviamo sul pannello di I/O è la porta VGA, che non a caso ASRock ha eliminato.

Le altre caratteristiche del pannello I/O includono quattro porte USB 3.0 e due USB 2.0, oltre alle uscite video digitali HDMI e DisplayPort. Le “lente” porte USB 2.0, un'eredità un po' inutile per la maggior parte gli appassionati, sono in realtà ancora abbastanza veloci per tastiera e mouse mentre gli utenti che dovessero avere modelli ancora più vecchi troveranno utile la presenza di una porta PS/2. 

I moduli Asus TPU (auto overclocking), EPU (modalità bassa energia) e gli switch EZ XMP spiccano in netto contrasto col PCB nero. Questi ultimi in particolare consentono di richiamare un profilo di memoria Intel XMP senza costringere l’utente a entrare nel firmware.

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Tre tasti rendono questa piattaforma facile da usare anche per gli overclocker. Il pulsante di accensione della Z97 Pro (Wi-Fi ac) consente di testare la scheda anche fuori dal case, senza la necessità di dover cortocircuitare manualmente i pin di alimentazione. MemOK permette agli utenti dotati di memorie mal programmate di effettuare un avvio a frequenze di clock inferiori e/o latenze superiori. A quel punto, è possibile accedere allo UEFI e inserire manualmente i valori di tensione. USB BIOS Flashback infine serve ad effettuare un flash del firmware, anche se sulla scheda madre non dovesse esserci la CPU o la RAM.

Poco più economica di altre schede appositamente costruite per il supporto al 3-way SLI, la Z97 Pro (Wi-Fi ac) è in grado di fornire 16 linee PCIe 3.0 allo slot primario o dividerle tra il primo e il secondo slot x16 in modalità x8/x8, mentre il terzo slot x16 otterrà un massimo di quattro linee dal controller PCIe a otto linee della Z97, benché due di esse siano collegate anche a uno slot x1 e un'altra al controller USB 3.0 ASM1042AE. Uno switch ASM1184e PCIe x1-x4 fornisce alla Z97 Pro (Wi-Fi ac) abbastanza connettività per altri dispositivi integrati. Se si desidera usare una delle caratteristiche di cui sopra, lo slot inferiore passa in modalità x1. 

Due delle sei porte SATA del PCH della Z97 sono collegate a un SATA Express, in modo che possano essere usate in ambo i modi. Quelle stesse porte però sono connesse anche all'interfaccia M.2, costringendo alcuni appassionati a scegliere tra le tecnologie di connessione. Asus mantiene sei porte SATA tradizionali, con l'aggiunta di un controller ASM1061 SATA 6Gb/s per altre due porte (anche se entrambe condividono un singolo collegamento PCIe 2.0 da 5 Gb/s).

Il jack audio del pannello frontale della Z97 Pro (Wi-Fi ac) si trova a circa un centimetro dalla posizione tradizionale nell'angolo posteriore. L’utilità di questo layout dipende dal case, dal momento che alcuni hanno ancora cavi FP-Audio troppo corti per raggiungere quella posizione. È difficile credere che alcuni produttori di case non abbiano ancora risolto il problema (che risale ai tempi dell’AC’97), ma Asus l’ha fatto.

Quattro cavi SATA nel kit di installazione della Z97 Pro (Wi-Fi ac) sembrano un po' pochi, soprattutto in considerazione del prezzo. Asus sembra però mirare soprattutto al mercato dei gamer e degli overclocker, che spesso non usa configurazioni di archiviazione particolarmente complesse.