Nanodispositivi medici autoalimentati dal corpo

Il futuro vede nanotecnologie mediche autoalimentate dal corpo umano.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Arrivadall'Istitute of Technology della Georgia l'invenzione di un dispositivo ingrado di sfruttare il flusso sanguineo per la creazione di energia elettrica.

Ilprofessore Zhong Lin Wang, assieme al suo team, ha messo a punto unnanogeneratore basato su una matrice di nanotubi allineati verticalmente che,muovendosi a "zigzag", permettono la commutazione di energiameccanica in energia elettrica grazie a un effetto piezoelettrico.

Questo effetto, che si basa quindi sulla conversione di energia creata da un movimentomeccanico in energia elettrica, può sfruttare la pressione del sangue, lacontrazione dei muscoli, l'energia delle vibrazioni (onde acustiche/ultrasuoni)o l'energia idraulica (il fluire di liquidi nel corpo).

L'applicazione vedrebbe la creazione di nano-dispositivi con scopomedico auto-alimentati, che sfruttano proprio questi principi per la creazionedella necessaria energia elettrica per il loro funzionamento.