NAS Thecus per la casa, streaming anche da iOS e Android

I nuovi NAS Thecus puntano a diventare il centro multimediale di casa nostra.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Thecus ha presentato recentemente i nuovi N2310 o i N2520 e N2560. Si tratta di NAS (Network Attached Storage), cioè dispositivi da collegare alla rete per salvare file con alcune funzioni avanzate. Normalmente diretti alle aziende, questi prodotti sono progettati invece per l'utenza domestica e i piccoli uffici.

N2520 e N2560 possono entrambi ospitare fino a due hard disk (fino a 8 terabyte) e sfruttano un chip Intel Atom CE5315.  Thecus sottolinea anche il fatto che consumano poca energia e sono molto silenziosi – almeno per quanto riguarda le ventole.

Nell'ottica della multimedialità domestica i NAS di Thecus sono pensati come veri e propri centri multimediali, per conservare e riprodurre facilmente musica, film e fotografie. L'azienda taiwanese cerca di soddisfare i bisogni dei consumatori moderni con un sistema operativo dedicato, Thecus OS, che offre in effetti alcuni dettagli interessanti – a partire dal fatto che si possono progettare e pubblicare applicazioni come con Windows, Android, iOS, etc.

Oltre che per l'uso in casa, o in genere sulla rete locale, questi NAS si prestano bene anche alla creazione di un "cloud personale". Saranno infatti accessibili anche via Internet, quindi anche lontani da casa si potrà accedere ai propri dati.

Sempre che la velocità del collegamento lo permetta, ovviamente. Questo è in effetti un ostacolo rilevante all'uso completo di questi NAS: non è certo colpa di Thecus ma, considerata la bassa velocità di upload che molti di noi hanno a disposizione, collegarsi al NAS di casa per recuperare un film o altro potrebbe non essere molto semplice. In ogni caso con le applicazioni Thecus per iOS e Android c'è anche la possibilità di riprodurre i contenuti in streaming.