Non sempre i componenti devono essere costosi
Senza entrare troppo nello specifico, riguardo ai componenti necessari per creare un PC minimante accettabile dal punto di vista delle prestazioni, basta dire che la maggior parte degli utenti riesce sempre a portare il proprio sistema ai limiti. I generi di giochi che spremono al massimo i sistemi moderni tengono gli utenti appassionati attaccati ai monitor per ore e ore; i meno appassionati, chi gioca saltuariamente, preferisce invece passare le proprie serate in maniera differente. Solitamente, questi utenti sono meno attenti alle prestazioni e se per codificare i propri filmati delle vacanze sarà necessaria un'interna notte, non sarà di certo un problema.
Anche se utilizzare l'hardware più veloce sul mercato è sicuramente meglio, non possiamo esimerci dal chiedere: che livello prestazionale è realmente necessario? In altre parole, quanto è necessario spendere per un PC?
Oltre a pagare un'ingente somma per un PC con CPU a 3.8 GHZ, RAM dual-channel, hard disk in RAID, due drive ottici e, dove possibile, due schede grafiche in modalità SLI, è necessario considerare anche i costi per l'elettricità. Un sistema del genere può facilmente sorpassare i 150 watt, senza contare i consumi di uno o più monitor.
Ovviamente, i vantaggi offerti da configurazioni estremamente potenti sono chiari, permettendo di risparmiare tempo e utilizzare programmi o giochi molto pesanti. Razionalmente dovreste però chiedervi quanto e come utilizzerete il PC nei prossimi 12-24 mesi e quanto potete spendere.
Ragionando in questa maniera, se non appartenete alla cerchia dei videogiocatori incalliti, dovreste prendere in considerazione le motherboard di questa recensione. In questo modo potrete abbandonare il vostro vecchio PC a 500 MHz, senza dover però spendere una fortuna. Inoltre, la scheda grafica integrata vi farà risparmiare ulteriormente, offrendovi però solo prestazioni basilari, anche se lo slot AGP non preclude tutte le vie future per aggiungere al sistema un po' più di potenza grafica.
SiS 760GX: Chipset Athlon-64 con scheda grafica integrata
Il SiS760GX ha molto in comune con il chipset SiS755, rimpiazzato dal 755FX, compatibile con il Socket 939 e dotato di un bus HyperTransport a 1 GHz. L'ultimo chipset SiS 765 gareggia contro i chipset Nvidia nForce4 e il VIA K8T890. Il 760GX offre invece un HyperTransport da 800 MHz. Uno sguardo veloce al diagramma del chipset in questa pagina, mostra che è dotato di tutti i componenti necessari. Questo è il motivo per cui la scelta di un chipset low-cost non pone l'utente che lo sceglie in una posizione di reale svantaggio.
Sono disponibili in totale otto porte USB 2.0, tra cui quattro presenti sul pannello posteriore della motherboard. Non mancano un'interfaccia di rete e un sottosistema audio. Sono supportati due canali UltraATA/133 e due porte SATA. Attenzione: il Soutbridge 964L non offre porte SATA! In molti casi questa mancanza è specificata sui manuali nelle pagine delle specifiche tecniche.