LG ha annunciato l'avvio della produzione di massa di display touchscreen Advanced In-Cell Touch (AIT), che permetteranno di fabbricare notebook più sottili e leggeri a partire dalla seconda metà di quest'anno.
Questi nuovi pannelli LCD Full HD incorporano la funzione "In-Cell" touch proprietaria di LG Display, già impiegata in smartphone come l'LG G4. In sostanza l'AIT prevede che il sensore a sfioramento sia incorporato all'interno del pannello LCD, al contrario delle tecnologie di tipo "add-on" in cui il sensore è aggiunto sopra allo schermo LCD.

Per la prima volta la tecnologia sarà applicata a dispositivi di dimensioni più grandi come appunto i notebook. Il vantaggio all'atto pratico è evidente: permette di risparmiare lo spazio necessario per aggiungere sopra allo schermo un ulteriore strato con le funzioni touch. Stando alla nota ufficiale la riduzione di spessore di un tipico pannello Full HD da 15,6 pollici sarà di 1 millimetro (circa il 25 percento).
In più questa soluzione promette immagini più luminose e più nitide poiché non ci sarà alcuna perdita di luce causata dal vetro di copertura. Non solo: senbra che diminuirà anche lo spiacevole effetto a specchio che riflette la luce ambientale che colpisce gli schermi touch.
Non ultimo, LG promette un'eccellente risposta al tocco con una precisa calibrazione del punto di contatto, anche in presenza di gocce d'acqua sullo schermo. Stando alle informazioni ufficiali i produttori di notebook hanno manifestato grande interesse e hanno ordinato forniture per modelli da 15,6 pollici e 14 pollici, e sono in corso le contrattazioni per quelli di dimensioni diverse.
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Le aspettative per il nuovo pannello di LG Display per notebook sono alte nella misura in cui l'industria si sta preparando ad espandere la propria gamma di prodotti touch in vista dell'esordio di Windows 10. Infine, LG Display ha sottolineato che sta lavorando anche su un pannello basato su AIT per l'input da penna, che potrebbe essere di particolare interesse per gli utenti che scelgono soluzioni ibride 2 in 1.
Secondo la società di ricerche di mercato IDC, nel 2014 i notebook touch consegnati sono stati il 10 percento del volume totale, nel 2016 si dovrebbe arrivare al 20 percento, nel 2019 al 30 percento.