750 GB, 1 TB, ... e poi?

Il nuovo Western Digital Caviar SE16 WD7500 può raggiungere le prestazioni dei Raptor? E quali vantaggi tecnici offre?

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a cura di Tom's Hardware

750 GB, 1 TB, ... e poi?

Le basi per il futuro sono state gettate. Ad oggi Hitachi è l’unica sul mercato con un hard disk da 1 Terabyte, sviluppato attorno a 5 piatti, mentre Seagate e Samsung stanno preparandosi a immettere sul mercato soluzioni dalla stessa capacità ma con un design meno complesso (quattro e tre piatti rispettivamente). Il prossimo passo è chiaro: i drive da 1.5 TB saranno disponibili all’inizio del 2008. Il Samsung SpinPoint F1 da 1 TB utilizza piatti da 333 GB, lasciando intendere che in futuro potremo vedere soluzioni da 1.3 o 1.6 TB, sempre assumendo che Samsung sia disposta a sviluppare un prodotto con 4 o 5 piatti. L’esperienza tuttavia c’insegna che il produttore coreano non farà questo passo.

Allo stesso tempo, siamo costretti ad osservare che la maggior parte degli hard disk venduti includono un singolo piatto, sebbene ci siano soluzioni dalla maggiore capacità. Questo accade perchè hard disk del genere sono meno costosi da produrre e interessano sia gli assemblatori di sistemi che i consumatori. Inoltre, i drive a singolo piatto tendono ad essere più silenziosi e freschi, così durano più a lungo delle loro controparti multipiatto.

Tutto questo accade perchè oggi il quantitativo di capacità ideale è tra 160 e 200 GB per hard disk. Nonostante queste offerte minimaliste, i nuovi modelli con capacità superiore sono importanti, perchè innalzano il livello del mercato di fascia bassa sia per prezzi che per capacità. I produttori cercano solitamente di rilasciare nuovi modelli dalla capacità superiore al prezzo dei precedenti, semplicemente per mantenere le loro quote di mercato con i distributori e i system builder. Prendete il drive di Samsung da 320 GB a singolo piatto come esempio: quando questo prodotto è stato rilasciato in grandi quantità a un prezzo di circa 50 dollari ha fatto letteralmente il botto. Di fatto, questo business è diventato molto competitivo, un po' come quello delle schede madri e delle schede video.

Oggi dovremmo essere a un nuovo punto di svolta: c'è chi vede come inevitabile l'addio ai dischi meccanici a favore delle unità completamente Flash - oggi sono diversi i produttori con modelli da 8 a 64 GB da 2.5" e 1.8" - inoltre ci sono tecnologie come la Heat-Assisted Recording, che utilizza un'onda laser per scaldare la superficie magnetica prima di registrare i dati, rendendo i dischi più robusti rispetto il passato. Allo stesso modo, la cosiddetta Patterned Media sarà introdotta nei prossimi anni: questa caratteristica dei piatti rende più chiara la definizione della superficie magnetica durante la produzione. Quando saranno combinate, le nostre fonti affermano che queste caratteristiche permetteranno piatti da 3.5" con capacità da almeno 10 terabyte. Attendiamo questi sviluppi con il fiato sospeso!