Alcune settimane fa circolarono in Rete alcune voci sulla presunta difficoltà di nVidia nell'ottenere da Intel la licenza sul bus CSI (Quickpath Interconnect), una situazione che si sarebbe potuta ripercuotere sul futuro del mercati delle schede madre e video dell'azienda californiana.
I colleghi di Nordichardware smentiscono seccamente tale indiscrezione, affermando con toni di assoluta certezza che nVidia sarà pronta con i primi chipset con supporto al nuovo bus dei processori Intel Nehalem entro l'anno. L'azienda di Santa Clara avrebbe di fatto trovato l'accordo con Intel, senza giungere a compromessi di alcun genere: la tecnologia SLI, che consente di far lavorare più schede video in parallelo, sarà ancora esclusiva dei chipset nVidia.
Nehalem è la prossima architettura di casa Intel, attesa in almeno un modello entro la fine del 2008. Sarà, per certi versi, un taglio netto con il passato: controller integrato e anche GPU integrata in alcune versioni. Insomma, una prima risposta al progetto Fusion di AMD, del quale ancora non abbiamo una roadmap molto precisa, ma possiamo presumerne il debutto nel 2009. Per Nehalem, come con Penryn, Intel utilizzerà il processo di produzione a 45 nanometri.