Nvidia potrebbe produrre delle GPU esclusive per il mining

La notizia è emersa durante il meeting annuale J.P. Morgan Tech/Auto Forum Conference.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

l miner di criptovalute hanno da sempre fatto affidamento alla incredibile potenza di calcolo offerta dalle GPU per "l'estrazione" di preziosa moneta virtuale come Bitcoin, Ethereum e chi più ne ha più ne metta. Con l'aumento del valore sul mercato di queste valute digitali, però, questo ha portato ad una sempre più alta richiesta di schede video, le quali sono state tolte dalle mani dei gamer per essere sfruttate fino all'ultimo Watt per il mining.

Nvidia sembra conoscere il problema e sembra che stia pensando di realizzare delle GPU dedicate proprio a questo tipo di attività.

La notizia potrebbe forse sorprendere molti di voi, in fin dei conti l'azienda guidata da Jensen Huang non ha mai nascosto di vendere parte delle proprie GPU ai miner di criptovalute, mercato che ha fruttato ottime entrate all'azienda soprattutto nell'ultimo periodo. Ciò di cui stiamo parlando però, è la realizzazione di una nuova catena produttiva per la realizzazione di GPU espressamente pensate per l'attività di mining e non la vendita di GPU dedicate al gaming a chi con le schede non ha proprio nessuna intenzione di giocare.

La notizia è emersa durante il meeting annuale J.P. Morgan Tech/Auto Forum Conference. Nvidia ha parlato della possibilità di produrre schede grafiche speciali dedicate all'industria delle criptovalute. Le GPU solitamente vendute come specifiche per il crypto-mining solitamente non hanno uscite video e potenzialmente possiedono alcune unità texture difettose.

Le GPU che vengono prodotte con unità di texture difettose solitamente vengono scartate. Tuttavia, poiché l'estrazione delle criptovalute richiede solo l'elemento di calcolo dalla GPU, questi prodotti potrebbero essere venduti come GPU dedicate a tale attività. Non è la prima volta che vediamo prodotti del genere sul mercato, basti pensare alla P106 di Gigabyte con GPU Nvidia.

"Se dovesse esserci una forte domanda di schede per il cripto-mining o se ne dovessimo vendere una quantità significativa, potremmo anche sfruttare questa opportunità per riavviare la linea di prodotti CMP per far fronte alla domanda in corso", ha dichiarato Colette Kress, Chief Financial Officer in Nvidia. "Noi [Nvidia] non abbiamo visibilità su quanta parte della domanda finale delle GeForce RTX serie 30 provengano dall'industria del mining. Quindi, non crediamo che oggi sia una parte importante della nostra attività. La domanda da parte dei gamer è molto forte, e pensiamo che sia più grande della nostra attuale offerta".

In futuro potrebbe quindi essere annunciata dall'azienda una nuova famiglia di GPU dedicata al mining di criptovalute, anche se al momento nulla è ancora deciso. Non ci resta che attendere e osservare i piani di Nvidia in corso d'opera per saperne di più.

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