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Pro
- Supporto completo al DLSS 4
- Consumo energetico contenuto
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Contro
- Solo 8GB di VRAM
- Mostra già il fianco in alcuni giochi recenti
- Sistema di raffreddamento sovradimensionato
Il verdetto di Tom's Hardware
Informazioni sul prodotto
Gigabyte GeForce RTX 5050 Gaming OC
La RTX 5050 rappresenta l'ultima proposta entry-level di NVIDIA, portando l'architettura Blackwell anche nella fascia più accessibile del mercato, con modelli che partono da circa 260 euro; posizionata come successore diretto della RTX 3050, la scheda punta a offrire prestazioni solide in 1080p. Per questa recensione abbiamo ricevuto il modello Gaming OC di Gigabyte, che si distingue per un sistema di raffreddamento a tripla ventola e frequenze leggermente superiori rispetto alla versione di riferimento.
L'utente tipo di questa scheda è il giocatore casual, o con budget limitato, che desidera accedere all'ecosistema RTX per sfruttare tecnologie come DLSS 4 e ray tracing, pur accettando alcuni compromessi in termini di potenza bruta. Ma vale davvero la pena acquistarla? Scopriamolo.
Recensione in un minuto
La Gigabyte RTX 5050 Gaming OC permette di accedere alle nuove tecnologie NVIDIA a un prezzo tutto sommato competitivo, garantendo framerate fluidi nella maggior parte dei titoli moderni con dettagli elevati. Il vero punto di forza risiede nel supporto completo per DLSS 4 con Frame Generation, che può trasformare radicalmente l'esperienza di gioco nei titoli supportati.
D'altra parte, ci sono limiti importanti da tenere in considerazione: gli 8GB di memoria video sono appena sufficienti per giocare in 1080p oggi, quindi potrebbero rappresentare un collo di bottiglia già nel prossimo futuro; a questo si aggiunge la concorrenza della Intel Arc B580, che allo stesso prezzo di alcune RTX 5050 biventola è più veloce in rasterizzazione e offre 12GB di VRAM.
Il design tripla ventola della variante Gaming OC è sovradimensionato per una GPU con TDP di soli 130W, una scelta che pesa negativamente sia sul costo della scheda che sulle dimensioni, senza reali benefici rispetto a un modello a doppia ventola.
Design e caratteristiche tecniche
La RTX 5050 si basa sull'architettura Blackwell di NVIDIA, implementata attraverso il chip GB207 realizzato con processo produttivo TSMC 4N. La GPU conta 16,9 miliardi di transistor su una superficie di 149 mm², dimensioni contenute che riflettono il posizionamento entry-level del prodotto. L'architettura introduce RT core di quarta generazione per il ray tracing accelerato via hardware e Tensor core di quinta generazione, elementi fondamentali per le funzionalità AI e DLSS 4.
Il cuore della GPU è composto da 2560 CUDA core organizzati in 20 Streaming Multiprocessor, configurazione identica alla RTX 4050 mobile ma con frequenze operative nettamente superiori. Il clock base si attesta a 2317 MHz mentre il boost arriva fino a 2572 MHz nella configurazione standard, valori che la variante Gaming OC di Gigabyte incrementa ulteriormente grazie all'overclock di fabbrica che porta la frequenza di picco a 2632 MHz. L'incremento rispetto alla RTX 4050 mobile è sostanziale, considerando che quest'ultima operava con frequenze base di 1455 MHz e boost di 1755 MHz.
Per quanto riguarda la memoria, la RTX 5050 adotta 8GB di GDDR6: NVIDIA ha motivato questa scelta come ottimale per il segmento desktop entry-level in termini di efficienza e costi rispetto alle GDDR7, adottate sulle altre GPU della gamma RTX 50. La memoria opera su un bus a 128-bit con una bandwidth teorica di 320 GB/s, mentre l'interfaccia è di tipo PCIe 5.0 x8.
La sezione I/O offre una configurazione standard per il segmento, con due porte DisplayPort 2.1b e due porte HDMI 2.1a che garantiscono compatibilità con monitor ad alta risoluzione e frequenze di refresh elevate. Le DisplayPort 2.1b supportano risoluzioni fino a 8K a 60Hz o 4K a 240Hz, mentre le HDMI 2.1a consentono output 4K a 120Hz con supporto per tecnologie avanzate come Variable Rate Shading e Auto Low Latency Mode.
Per l'alimentazione è presente un singolo connettore PCIe 8 pin, più che sufficiente considerato il TDP di soli 130 watt.
La variante Gaming OC di Gigabyte adotta un approccio di design che, sinceramente, appare sovradimensionato rispetto alle necessità effettive di questa GPU. Il sistema di raffreddamento Windforce si basa su tre ventole da 90mm, progettate per ottimizzare il flusso d'aria e ridurre le turbolenze. La scheda misura circa 280mm in lunghezza, 115mm in altezza e occupa 2,5 slot di espansione, dimensioni che la quasi totalità dei case ATX e micro-ATX.
Il backplate in alluminio contribuisce alla rigidità strutturale e a dissipare il calore generatore, grazie anche all'ampissimo foro che fa fluire l'aria mossa dalla terza ventola (e da parte di quella centrale) attraverso le lamelle del dissipatore. Non manca un tocco di illuminazione RGB integrata nella scritta Gigabyte, che permette un minimo di personalizzazione.
Prestazioni
Come sempre misuriamo le prestazioni con la nostra suite di benchmark, composta principalmente da giochi, ma anche da software di creazione contenuti e di intelligenza artificiale. La piattaforma di prova è sempre la stessa: un processore AMD Ryzen 7 9800X3D montato su una scheda madre con chipset X870E, raffreddato da un dissipatore a liquido AIO da 360mm e accompagnato da 32GB di RAM DDR5-6000 certificati AMD EXPO.
Qui sotto potete trovare una tabella con tutti i giochi testati e le relative impostazioni.
| Gioco | Qualità | Upscaler | Dove acquistarlo |
| Cyberpunk 2077 | Ultra - RT Ultra | DLSS 4 (RTX 50) DLSS 3 (RTX 40) FSR 3 (AMD) XeSS (Intel) |
Instant Gaming |
| Returnal | Epico - RT Max | DLSS 3 (NVIDIA) FSR 2 (AMD) XeSS (Intel) |
Instant Gaming |
| Dying Light 2 | Ultra - RT Alta qualità | DLSS 3 (NVIDIA) FSR 2 (AMD) XeSS (Intel) |
Instant Gaming |
| F1 24 | Altissimo - RT Alto | DLSS 3 (NVIDIA) FSR 3 (AMD) XeSS 2.1 (Intel) |
Instant Gaming |
| Hogwarts Legacy | Ultra - RT Ultra | DLSS 4 (RTX 50) DLSS 3 (RTX 40) FSR 2 (AMD) |
Instant Gaming |
| Star Wars Outlaws | Ultra - RT Ultra | DLSS 4 (RTX 50) DLSS 3 (RTX 40) FSR 3 (AMD) |
Instant Gaming |
| Alan Wake 2 | Ultra - PT Ultra | DLSS 4 (RTX 50) DLSS 3 (RTX 40) FSR 2 (AMD) |
Instant Gaming |
| Dragon Age Veilguard | Ultra - RT Ultra | DLSS 4 (RTX 50) DLSS 3 (RTX 40) FSR 2 (AMD) |
Instant Gaming |
| Avatar Frontier's of Pandora | Ultra - RT Ultra | DLSS 2 (NVIDIA) FSR 3 (AMD) |
Instant Gaming |
| Horizon Zero Dawn | Eccellente | - | Instant Gaming |
| Doom Eternal | Ultra-Incubo | - | Instant Gaming |
| Far Cry 6 | Ultra | - | Instant Gaming |
Prestazioni nei giochi
Partiamo come di consueto dal gaming, con i test eseguiti in rasterizzazione classica. Prima di commentare come va la RTX 5050, diamo uno sguardo ai grafici.
In generale la RTX 5050 offre buone prestazioni, rimanendo sopra i 60 FPS nella maggior parte dei giochi. Tuttavia, mostra il fianco nei titoli recenti più pesanti come Dragon Age Veilguard, dove nei nostri test non va oltre i 44 FPS medi a qualità Ultra, obbligandovi a ridurre i dettagli a medio-alto per giocare stabilmente a 60 FPS. Inoltre, è sempre più lenta della Arc B580 di Intel in praticamente tutti i test, tranne Horizon Zero Dawn
Nei test con ray tracing e upscaling attivi il DLSS si conferma la marcia in più di NVIDIA: grazie alla tech è possibile aumentare di molto il framerate senza sacrificare la qualità, arrivando ad esempio a 185 FPS medi in Cyberpunk 2077 con ray tracing e dettagli a Ultra. È però doveroso ricordare che le tecnologie di Frame Generation hanno bisogno di un framerate minimo da cui partire, tipicamente compreso tra i 40 e i 60 FPS; sotto questa soglia emergono alcuni problemi durante il gameplay, come artefatti, una maggior latenza e una fluidità che non è quella che ci si aspetterebbe guardando il framerate.
Prestazioni in creazione contenuti e IA
Qui usiamo PugetBench per misurare le performance delle schede nell'editing video in DaVinci Resolve (facciamo due test, quello standard e quello esteso, che integra funzioni IA), mentre ci affidiamo a UL Procyon per i test di intelligenza artificiale. In particolare, sfruttiamo il benchmark integrato AI Text Generation, che valuta le performance con quattro diversi modelli di linguaggio.
NVIDIA si conferma ottima nella gestione dell'IA e nel test di Procyon anche la RTX 5050 ottiene punteggi discreti, superando la RX 9060 XT che, al contrario, fa parecchia fatica. Tuttavia, come le altre schede con 8GB di memoria video, l'ultima arrivata NVIDIA non riesce a gestire Llama 2 con 13 miliardi di parametri, che ha bisogno di più memoria.
Scenario simile nella creazione contenuti con DaVinci Resolve, dove la RTX 5050 è molto vicina alla Radeon nel test standard. la scheda AMD non riesce a completare quello esteso, mentre con la Arc B580 ci siamo trovanti di fronte a un BSOD in entrambi i benchmark; ripetere il test non ha portato a un risultato diverso, quindi probabilmente c'è qualche problema legato ai driver.
Consumi e temperature
Per misurare consumi e temperature della scheda sfruttiamo un loop di Cyberpunk 2077, così da ricreare una sessione di gioco prolungata abbastanza realistica.
I consumi rispettano le attese, con un valore di picco di 137 watt e uno medio di 129 watt, perfettamente in linea con il TDP di 130 watt. Tuttavia, la Arc B580 è leggermente meno energivora con un valore medio di 120 watt. Visto il sistema di raffreddamento impiegato ci saremmo invece aspettati qualcosa di meglio per le temperature, che dopo un picco di 67°C si attestano sui 62°C medi. L'intel Arc B580 e la Radeon RX 9060 XT sono entrambe più fresche di una manciata di gradi Celsius, nonostante le prestazioni superiori.
Verdetto
La RTX 5050 offre prestazioni tutto sommato adeguate per il segmento entry-level, soprattutto grazie alla disponibilità delle nuove tecnologie: è indubbio, come abbiamo ripetuto più volte, che il DLSS 4 assicuri un vantaggio notevole sulla concorrenza.
Tuttavia, non mancano diverse criticità non di poco conto: in alcuni giochi recenti rimane molto sotto i 60 FPS, costringendo sin da subito a compromessi sulla qualità grafica, i soli 8GB di RAM la rendono poco futuribile anche in Full HD e la Intel Arc B580 è più veloce, ha più memoria video e costa meno di alcune personalizzazioni come la Gigabyte che abbiamo provato.
Il design Gaming OC di Gigabyte, pur essendo tecnicamente valido, è sovradimensionato per le esigenze effettive della GPU: il raffreddamento a tripla ventola è eccessivo per un TDP di 130W e va ad aumentare non solo l'ingombro, ma anche il costo del prodotto, senza benefici evidenti sulle prestazioni; se volete una RTX 5050 firmata Gigabyte la variante Windforce OC dual-fan ha molto più senso, anche se attualmente non costa molto meno del modello triventola e non è nemmeno una delle RTX 5050 biventola più economiche sul mercato.
Chi dovrebbe acquistarla? È una scelta che può essere valida per chi vuole una GPU NVIDIA il meno costosa possibile, ma che abbia accesso alle ultime tecnologia del Team Green (altrimenti, un modello di passata generazione potrebbe avere più senso). Pensiamo a videogiocatori in erba che assemblano il loro primo PC e vogliono spendere poco, o magari utenti che vogliono una macchina economica tuttofare che permetta di giocare senza pretese (o a titoli eSport, molto leggeri), ma anche di editare video o fare qualche esperimento casalingo in locale con l'intelligenza artificiale. Se volete acquistarla, vi suggeriamo comunque di aspettare che il prezzo scenda sotto i 250 euro.
Al contrario, non ci sentiamo di consigliarla a chi vuole fare un investimento giocare in 1080p per i prossimi 5 anni: la scheda difficilmente avrà una vita così lunga, considerando che già ora, al momento del lancio, bisogna scendere a compromessi in alcuni giochi recenti (ricordiamo che Dragon Age Veilguard è uscito a ottobre 2024). Se vi interessa solo giocare, a meno di 300 euro potete vi consigliamo di optare per la Intel Arc B580.