Conclusioni

Recensione - Test del RevoDrive X2, un SSD fuori dal comune con prestazioni molto elevate.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Se siete degli utenti desktop "tipici" usare il RevoDrive X2 è come tenere una motocicletta sportiva in un paesino di campagna. Bella da avere, ma sostanzialmente inutile sulle scomode strade sterrate. Semplicemente non è fatta per essere usata in quel modo.

Per chi invece crede di poterlo sfruttare, il RevoDrive X2 è semplicemente una "bestia imbattibile". Può offrire una velocità superiore ai 600 MB/s, e oltre 100.000 operazioni I/O al secondo. Sono i risultati migliori possibili, che si ottengono negli scenari ideali. In situazioni meno idilliache le prestazioni calano, ma restano comunque altissime, e superiori a quelle di altri prodotti desktop.

In molti casi il RevoDrive X2 è persino in grado di battere l'IBIS, probabilmente per merito dell'interfaccia PCI Express. La presenza di un chip a fare da bridge e di un controller PCI-X non sembrano penalizzare il passaggio dei dati, e certamente il rallentamento è minore rispetto al passaggio da PCIe a HSDL.

Questa situazione rende l'IBIS più che altro un prodotto dimostrativo, almeno per ora. Futuri aggiornamenti dovrebbero aiutare a compensare le limitazioni dell'interfaccia SAS, che è praticamente l'unica scelta possibile per il settore enterprise. Ed è questo il mercato a cui è diretto l'IBIS; da questo punto di vista conta poco il fatto che, probabilmente, in futuro avremo la possibilità di collegamenti fino a 4000 MB/s.

Di certo il RevoDrive X2, quindi, non rischia di cannibalizzare l'IBIS. Almeno non nella visione di OCZ.

Guardano ai prodotti da 2,5 pollici con interfaccia SATA, quelli più diffusi nei nostri desktop, come si comportano il RevoDrive e il RevoDrive X2? Naturalmente le prestazioni danno la vittoria ai prodotti con due e quattro controller SandForce, se comparati con i Vertex 2 da 120 GB; però potete anche comprare due Vertex 2 da 60 GB (cerca nello shop), ognuno con un controller dedicato, oppure sceglierne quattro per sostituire un RevoDrive X2, andando a risparmiare circa 100 euro.

Se siete alla ricerca della migliore offerta, il RevoDrive X2 non è la scelta migliore. Se invece volete un prodotto dalle alte prestazioni che sia facile da usare e installare, allora è la risposta giusta. Questo prodotto infatti si monta in un attimo, mentre quattro SSD da 60 GB, da configurare in RAID 0, richiedono molto più lavoro.

Infine vale la pena ricordare che OCZ ha recentemente annunciato l'ingresso in campo dei controller SandForce di nuova generazione, che supportano nativamente l'interfaccia da 6 Gb/s, con una velocità di trasferimento dichiarata pari a 500 MB/s. Quest'anno quindi si presenta con molte novità interessanti nel mondo degli SSD, ma per un appassionato potrebbe essere difficile scegliere oggi un prodotto di fascia alta, considerando che potrebbe essere sostituito a breve.