Assemblaggio: ordinato, ma il processore

La rivoluzione a 64 bit è giunta in quel di Cesena, città dalla quale Olidata è partita per divenire, con più di venti anni di storia, una realtà di caratura europea. Analizziamo un sistema che si distingue per il processore a Athlon 64 di AMD e un sottosistema dischi particolarmente performante grazie a due unità SATA in RAID.

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a cura di Roberto Buonanno

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Assemblaggio: ordinato, ma il processore è "sacrificato"

All'interno abbiamo notato un assemblaggio sufficientemente "pulito e ordinato".

I cavi potevano essere raggruppati meglio, c'è comunque un buon ordine.

I due dischi fissi di Maxtor sono saggiamente distanziati, in modo da non scaldarsi reciprocamente. Avremmo apprezzato una ventola dedicata aggiuntiva che si prendesse cura di queste preziose unità.

Le unità disco di Maxtor.

I componenti sono fissati con le tradizionali viti, nessun sistema di automazione, del resto il PC non è mirato a smanettoni e modder.

Siamo al punto dolente: giudicate da voi.

Il dissipatore dell'Athlon 64 è parzialmente coperto dall'alimentatore.

Come vedete dalla foto, la ventola del dissipatore di Coolermaster è parzialmente coperta dall'alimentatore. Il pescaggio è quindi leggermente ridotto, inoltre l'aria risucchiata è riscaldata dalla vicinanza dell'alimentatore. Per questo la ventola deve sempre girare a pieno regime con conseguente alta rumorosità.

Noialtri siamo abituati ad avere sottomano delle specie di piattaforme spaziali NASA, che emanano luci e suoni a livelli insopportabili per i comuni mortali. Quindi per il giudizio ultimo ho fatto utilizzare per qualche giorno il PC a un "dummy" - da leggersi: inesperto - che ha esordito dicendo "quanto rumore!".