Analisi consumo energetico massimo e in idle

Come impatta l'overclock sui consumi? Cerchiamo il compromesso migliore con un Core i7 920.

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a cura di Tom's Hardware

Analisi consumo energetico massimo e in idle

Il consumo energetico in idle è stato misurato con lo SpeedStep abilitato, funzione che permette al processore di ridurre la sua velocità impostando il moltiplicatore 12x. Siccome la velocità di clock in idle, e il relativo consumo energetico, sono sempre stati misurati con moltiplicatore 12x, il clock risultante va dagli 1.6 GHz (133 MHz di clock base) e 2.4 GHz (200 MHz di clock base). Tali velocità sono ben al di sotto di quello che consideriamo un punto critico di overclock, quindi i consumi energetici in idle sono sempre accettabili.

È interessante notare che a 3.0 GHz, o anche a 3.33 GHz, velocità che equivalgono a un overclock dal 13% al 25%, il consumo energetico aumenta solo da 3% al 7.3%. Passando a 3.66 GHz, velocità che richiede un aumento della tensione operativa, il consumo in idle non viene molto influenzato, situazione che cambia quando si raggiungono i 4.0 GHz. Anche se tale velocità corrisponde a un overclock del 50%, il consumo energetico aumenta del 36%, e non si hanno benefici in termini di prestazioni in idle.

Il consumo di picco è il vero problema. Siccome il Core i7 920 consuma 213 Watt di picco (con la nostra configurazione) - cioè 104 Watt in più rispetto il consumo in idle - a 3.8 GHz, il consumo massimo aumenta del 45%.

Core i7 920 (2.66 GHz / 213 W Picco) Aumento prestazioni Incremento medio consumo energetico
3.0 GHz
13%
8%
3.33 GHz
25%
18%
3.66 GHz
37.5%
24.4%
3.8 GHz
42.5%
45.5%
4.0 GHz
50%
95.7%

Ovviamente, il consumo di picco eccede l'incremento prestazionale a circa 3.7 GHz. Ora vediamo con applicazioni reali il rapporto tra consumo e prestazioni.