Parlare al computer, il futuro

Parlare con le macchine è un obiettivo che l'uomo persegue da decenni e fin dagli anni '30 vengono sviluppate tecnologie per raggiungere questo scopo. Vediamo come si è evoluto il riconoscimento vocale dagli automi fino a Siri.

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a cura di Tom's Hardware

Abbiamo chiesto a Paul Ricci, amministratore delegato di Nuance, cosa ci riserverà il futuro del riconoscimento vocale. Ci ha risposto: Capire cosa volete e cosa intendete. Ricci ha dichiarato: "Il problema del riconoscimento delle parole, del riconoscimento del parlato, si sta trasformando nel problema di riconoscimento del linguaggio, nel problema di comprensione delle parole. È un problema di riconoscimento del parlato sapere che sto dicendo 'prenotami un ristorante', è un problema di comprensione del linguaggio capire l'azione che voglio compiere". E cosa succederà dopo Siri? "Vogliamo sfruttare molte informazioni. Possiamo usare la vostra posizione. Potremmo usare lo storico dei ristoranti che vi piacciono, o richieste che avete fatto in precedenza, azioni che avete compiuto, informazioni sociali, il vostro calendario. Stiamo vedendo le prime implementazioni con Siri, ma tutto questo si svilupperà molto velocemente e diventerà lo standard per tutti gli smartphone"