Analisi: dove sarà usato il PCI Express 3.0

Un aggiornamento sulla situazione di PCI express 3.0, fra ritardi e compatibilità con l'attuale generazione.

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a cura di Tom's Hardware

Analisi: dove sarà usato il PCI Express 3.0

Archiviazione

AMD ha già integrato il supporto per il SATA 6 Gb/s all'interno dei chipset della serie 8 e i produttori di schede madre di terze parti aggiungono i controller USB 3.0. Intel è indietro in quest'area, e nessun chipset dell'azienda supporta né il SATA 6 Gb/s né l'USB 3.0 (alcune schede madre P67 in fase di sviluppo che abbiamo visto integrano il nuovo SATA ma non l'USB 3.0). Tuttavia come spesso abbiamo visto nell'eterno scontro tra AMD e Intel, le innovazioni portate da AMD solitamente inspirano Intel. Data la velocità di entrambe le interconnessioni di nuova generazione, non c'è bisogno per ora di usare connessioni PCIe 3.0: una singola linea PCI Express infatti offre banda sufficiente per collegare sia dispositivi USB 3.0 che SATA 6 Gb/s.

Quando si tratta di archiviazione l'interazione tra dischi e controller è solo una parte dell'equazione. Mettere più SSD su un chipset SATA 6 Gb/s e creare un sistema RAID 0 può consentire di saturare una linea del PCIe 2.0 - che la maggior parte dei produttori di schede madre usa per le integrazioni. Chiarire se USB 3.0 e SATA 6 Gb/s possano sfruttare realmente il PCI Express 3.0 richiede qualche approfondimento matematico.

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Come detto l'USB 3.0 lavora a 5 Gb/s. Tuttavia come il PCI Express 2.1, l'USB 3.0 usa una codifica 8b/10b, che riduce la velocità di picco a 4 Gb/s. Dividete i bit per otto per convertirli in byte e avrete un throughput di picco di 500 MB/s - che è esattamente la stessa velocità di una linea PCI Express 2.1. Il SATA 3 lavora a 6 Gb/s, ma il proprio schema di codifica 8b/10b riduce la velocità di picco dai teorici 6 Gb/s a 4,8 Gb/s. Convertite nuovamente il numero in byte e avrete 600 MB/s o il 20% in più della velocità di picco di una linea PCIe 2.0.

Il problema è che persino l'SSD più veloce non è in grado di saturare completamente una connessione SATA 3 Gb/s. Lo stesso vale chiaramente per il SATA 6 Gb/s. Almeno per quello che ci riguarda oggi, il PCI Express 3.0 non è realmente una necessità. Speriamo però che la velocità degli SSD cresca ulteriormente, in modo da iniziare a vedere prodotti spingersi oltre i 3 Gb/s del SATA II.