Perché comprare un tablet con Windows RT
Perché allora comprare un tablet con Windows RT? Perché, argomenta Bonatti, "Microsoft ha voluto comunque recuperare o mantenere una caratteristica importante di Windows, che è la produttività. L'ha fatto preinstallando in tutte le macchine con Windows RT la suite di produttività Office RT, che altro non è che Office Home&Student". Ricordiamo che resta un'esclusiva, fino a quando non sarà pubblicato Office per Android e iOS.
A questo si aggiungono le specifiche hardware imposte ai produttori: "tutti i tablet con Windows RT devono avere un connettore USB e devono essere compatibili con gli accessori standard in commercio". Sono inoltre state predisposte tutte le caratteristiche per "soddisfare le esigenze degli utenti in termini di leggerezza e durata della batteria".
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Se invece "l'utente vuole un tablet con tutte le funzionalità software e le applicazioni tipiche dei PC Windows quelli con Windows 8 sono la soluzione indicata", non quelli con RT. Insomma, "se voglio comprare un tablet con cui usare, ad esempio, Photoshop, non devo nemmeno prendere in considerazione i prodotti Windows RT, così come non guarderei quelli con Android e iOS".
Il punto è proprio questo, e Claudia lo ammette senza problemi: "l'identificazione di Windows col PC è fortissima, quindi far passare l'idea che Windows è sui tablet è difficile, al di là di RT". Certo Microsoft deve "fare un lavoro migliore nello spiegare le due piattaforme", con investimenti sia nei punti vendita sia nel training degli addetti alle vendite, ma sarà bene farci l'abitudine all'associazione di Windows RT ai tablet indirizzati alla fruizione di contenuti (come iOS e Android, aggiungiamo noi) e Windows 8 ai prodotti per la produttività.
Del resto, fa notare Bonatti, Surface RT e simili sono la risposta a un'esigenza precisa del mondo consumer verso un certo tipo di prodotto, con prestazioni e consumi legati alla piattaforma ARM. L'evoluzione hardware in continua crescita potrebbe portare, non esclude Claudia, alla realizzazione di un prodotto Intel con lo stesso rapporto consumi/prestazioni degli ARM, ma per ora non è così, quindi per dare all'utente la possibilità di scegliere ci sono sistemi differenti con funzionalità diverse in funzione della piattaforma.
Del resto, sottolinea Claudia, "Apple indirizza ARM con iPad e il mondo PC con la lineup tradizionale e Mac OS X, quindi non c'è nemmeno lì un'integrazione perfetta".