Portatile ibrido con processori Intel e ARM

CUPP Computing ha creato un prototipo grazie al quale l'utente potrà decidere se usare Windows oppure Android, secondo le proprie esigenze.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

CUPP computing ha mostrato un interessante computer portatile dotato di due processori, un Intel Core 2 Duo e un ARM A8 OMAP, con il nome di Hybrid PC. L'insolito abbinamento permette di avere sulla stessa macchina le qualità dei sistemi x86 e quelle dei più leggeri (e parchi nei consumi) sistemi ARM.

CUPP Computing Hybrid PC

Grazie a questa combinazione infatti è possibile avere sia Windows, che funziona su architettura x86, sia Android. Teoricamente si potrebbe, per esempio, usare Android per le mansioni generiche, come la navigazione in Rete o la posta elettronica, per poi passare a Windows quando si ha a che fare con attività produttive, come la gestione di documenti o l'editing fotografico.

Da un punto di vista tecnico, questo computer offre 512 MB di RAM abbinati al processore ARM, oppure 4 GB per la CPU Intel. L'hard disk da 320 GB è accessibile da entrambi i sistemi operativi, così come le porte per il collegamento delle periferiche. Non manca una connessione HDMI.

Anche altre aziende, come per esempio HP, offrono sistemi simili. In questi casi però abbiamo generalmente un sistema operativo Preboot, al quale si può accedere prima di avviare Windows, e che permette di navigare, gestire la posta o Skype, ma nulla o poco di più.  

L'Hybrid PC è diverso, non solo perché Android è un sistema operativo più completo e versatile, ma anche perché è possibile passare da un SO all'altro con un semplice comando da tastiera. Per il momento non si sa  molto di più, mentre il funzionamento del notebook è intuibile dai video che abbiamo pubblicato a corredo.