Processori AMD FX: nel 2014 nessun cambio di architettura

Una roadmap di AMD evidenzia come l'azienda non abbia intenzione di realizzare CPU FX basate su architettura Steamroller nel 2014. Il prossimo anno continueremo ad avere a che fare con le CPU basate su architettura Piledriver.

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a cura di Manolo De Agostini

Il futuro è delle APU, morte ai microprocessori tradizionali. Sembrano pensarla in questo modo in casa AMD, visto che nel 2014 non vedremo CPU FX basate su una nuova architettura. Lo si evince da nuove roadmap dedicate ai settori desktop e server pubblicate dal sito X-bit Labs. L'autenticità non la possiamo confermare al 100%, ma tutti gli ultimi documenti distribuiti da AMD che abbiamo visionato sono stati realizzati con lo stesso schema di colori. Inoltre la fonte è affidabile, secondo la nostra esperienza.

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Non vedremo quindi alcuna CPU basata su architettura Steamroller - cuore invece dell'APU Kaveri - bensì i "soliti" AMD FX nome in codice Vishera basati su architettura Piledriver. L'assenza di un aggiornamento dell'architettura non esclude che l'azienda riveda la gamma, alzando le frequenze e introducendo qualche modello più prestante, ma non aspettatevi niente di più. Insomma, nel 2014 avremo a che fare con un progetto che è arrivato sul mercato nel 2012, e questo va a certificare lo scarso interesse nel recuperare il terreno perduto su Intel puntando su CPU pure ad alte prestazioni.

La casa di Santa Clara, secondo le più recenti indiscrezioni, si concederà un refresh della piattaforma Haswell a metà 2014, e solo qualche prodotto Broadwell K a 14 nanometri entro la fine del prossimo anno. Da appassionati di innovazione quali siamo c'è indubbiamente il rammarico per vedere questo immobilismo in un settore che un tempo sfornava novità a getto continuo, ma non possiamo fare a meno di notare che allo stesso tempo si è allungata la vita media dei processori, e questo fa sì che chi ha acquistato una CPU in tempi recenti non abbia necessità di cambiarla rapidamente.

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Le fasce medio-alta, alta ed estrema del mercato sono quindi destinate il prossimo anno a rimanere terreno fertile per la sola Intel, mentre AMD non potrà far altro che giocare sul rapporto tra prestazioni e prezzi per mantenere l'offerta FX un tantino competitiva. Questo sempre che ne abbia voglia. Pensare a una AMD fuori dal mercato delle CPU tradizionali e proiettata solo nella produzione di APU non è poi un'assurdità, ma per avere la conferma dovremo aspettare informazioni sui piani 2015: sarà un anno decisivo per capire con assoluta certezza quale strada ha deciso d'imboccare l'azienda statunitense.