Processori Samsung a 10 nanometri, la produzione è partita

Samsung ha annunciato la produzione in volumi di SoC a 10 nanometri FinFET. Il debutto è atteso a inizio 2017, probabilmente nel Galaxy S8.

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a cura di Manolo De Agostini

Samsung ha iniziato a produrre SoC (system on chip) con processo produttivo a 10 nanometri FinFET. Si tratta di "mass production", ossia produzione ad alti volumi, segno che le fasi di test precedenti hanno dato gli esiti attesi.

Il processo a 10 nanometri FinFET di Samsung, nome in codice 10LPE, adotta transistor con struttura 3D e alcuni miglioramenti tanto nella progettazione quanto nella produzione rispetto ai 14 nanometri. Samsung cita per esempio la litografia triple-patterning e afferma che la nuova tecnologia "permette un incremento nell'efficienza d'uso dell'area fino al 30%, insieme a prestazioni il 27% maggiori o consumi il 40% più contenuti".

wafer samsung 10 nanometri
Un wafer di chip a 10 nanometri FinFET realizzato da Samsung

Nella seconda metà 2017 Samsung passerà alla seconda generazione del processo a 10 nanometri FinFET, nome in codice 10LPP, che migliorerà le prestazioni rispetto al 10LPE.

L'obiettivo del colosso sudcoreano è creare più declinazioni per rispettare differenti necessità dei singoli mercati. Produrre una GPU, un componente costituito da diversi miliardi di transistor, è ben diverso che realizzare un chip per un router, per quanto evoluto esso sia.

"I SoC a 10 nanometri saranno usati nei dispositivi al debutto all'inizio del prossimo anno e ci attendiamo diventeranno più disponibili nel corso del 2017", sottolinea l'azienda sudcoreana.

Oltre a realizzare chip a 10 nanometri per i propri terminali di fascia alta - aspettiamoci un chip a 10 nanometri nel Galaxy S8 - Samsung metterà a disposizione questo processo ai propri clienti, a partire per esempio da Qualcomm, attesa secondo indiscrezioni alla presentazione dello Snapdragon 830.

L'azienda asiatica non sarà la sola a produrre a 10 nanometri FinFET, infatti anche la fonderia taiwanese TSMC seguirà questa strada virando rapidamente verso i 7 nanometri. Globalfoundries, partner di Samsung, ha invece deciso di concentrarsi sui 7 nanometri perché ritiene che i 10 nanometri non siano così vantaggiosi in termini prestazionali.

Intel, dal canto suo, dovrebbe passare ai 10 nanometri tra fine 2017 e inizio 2018 con una serie di CPU note con il nome in codice Cannonlake. È bene sapere che malgrado si parli di 10 nanometri in termini generali, i singoli produttori sviluppano processi ben differenti tra loro, la cui efficacia andrà stabilita sul campo e nelle analisi tecniche. Si vocifera ad esempio che Intel con i 10 nanometri riuscirà a offrire una densità di transistor decisamente superiore alle soluzioni concorrenti, con chiari vantaggi in termini di prestazioni e consumi.

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