Il mercato dei proiettori domestici si prepara ad accogliere una proposta che potrebbe ridefinire gli standard di luminosità e prezzo. Il produttore cinese Dangbei ha annunciato l’arrivo del modello S7 Ultra Max sul mercato internazionale, scegliendo l’IFA di Berlino come vetrina per il lancio globale. Le specifiche tecniche dichiarate hanno già attirato grande attenzione, promettendo un livello prestazionale vicino a quello dei sistemi professionali.
Il cuore del dispositivo è un sistema laser composto da 48 unità RGB, capace secondo l’azienda di generare 6.200 lumen ISO, un valore che si avvicina a quello dei proiettori professionali. Restano però dubbi: al debutto cinese dello scorso luglio, la luminosità era stata dichiarata in 5.800 lumen CVIA, uno standard meno rigoroso dell’ISO. La gestione del calore, punto critico per una configurazione così complessa, è affidata a un sistema di raffreddamento a liquido che dovrebbe mantenere il rumore entro i 24 decibel.
Specifiche tecniche di alto profilo
Oltre alla luminosità record, l’S7 Ultra Max offre supporto a Dolby Vision e HDR10+, un contrasto nativo dichiarato di 8000:1 e uno zoom ottico 0.98-1.6:1, che garantisce maggiore flessibilità rispetto a modelli limitati al solo zoom digitale.
Il proiettore integra una base rotante e algoritmi di allineamento automatico, eliminando molte delle difficoltà legate a posizionamento e calibrazione, da sempre tra i principali ostacoli all’adozione dei proiettori domestici.
Il fattore prezzo come game changer
Proposto in Cina a circa 2.250 dollari, l’S7 Ultra Max si colloca in una fascia estremamente competitiva. Prodotti con caratteristiche simili di marchi affermati costano spesso il doppio, alimentando il sospetto che Dangbei punti a un pricing aggressivo per guadagnare rapidamente quote di mercato. Il pacchetto è completato da doppi altoparlanti da 15W, che lo rendono un dispositivo “all-in-one” pronto all’uso.
La presentazione all’IFA sarà il primo vero test per verificare se le promesse di Dangbei reggeranno alla prova pratica, in particolare per la misurazione della luminosità reale. La discrepanza tra valori CVIA e ISO rimane un punto critico, ma se le prestazioni saranno confermate, l’S7 Ultra Max potrebbe rappresentare un nuovo punto di riferimento per i proiettori consumer.