Con un annuncio allo Snapdragon Summit 2023, Qualcomm ha presentato quello che definisce "il più potente processore per PC che abbiamo mai creato": Snapdragon X Elite. Questa piattaforma segna un significativo progresso per l'azienda, grazie a una CPU completamente nuova ed esclusiva, prestazioni IA di altissimo livello e un'efficienza promessa da capogiro.
Snapdragon X Elite è realizzato con un processo produttivo a 4nm, molto probabilmente nelle fonderie TSMC, con una CPU Qualcomm Oryon a 12 core, organizzati in tre cluster da quattro. Tutti i core operano alla velocità massima di 3,8GHz. Inoltre, il SoC è in grado di aumentare la frequenza di boost di due core in contemporanea fino a 4,3GHz.
Con il supporto per la RAM LPDDR5X (massimo 64GB in configurazione a otto canali), la quale offre un'incredibile larghezza di banda di 136GB/s, e una cache totale di 42 MB, questo processore è destinato a fornire prestazioni di fascia premium nel segmento notebook. Per quanto riguarda lo storage, la piattaforma supporta memorie interne UFS 4.0 e SSD NVMe PCIe 4.0, mentre supporta fino a 3 connessioni esterne USB 4.0 Tipo-C.
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Kedar Kondap, Senior Vice President & General Manager of Compute & Gaming di Qualcomm Technologies, ha espresso il suo entusiasmo per questo prodotto innovativo, dichiarando:
"Snapdragon X Elite rappresenta un salto di qualità nell'innovazione del computing, in quanto offre la nostra nuova CPU Qualcomm Oryon personalizzata per prestazioni super potenziate che delizieranno i consumatori con un'incredibile efficienza energetica e porteranno la loro creatività e produttività a un livello superiore".
Ha inoltre sottolineato come l'intelligenza artificiale sul dispositivo faciliterà il multitasking e introdurrà nuove esperienze utente intuitive che permetteranno a consumatori e aziende di ottenere di più.
Uno degli aspetti più interessanti di questo annuncio è la tempistica per l'arrivo dei PC con Snapdragon X Elite. I principali OEM dovrebbero lanciare questi PC a partire dalla metà del 2024. Questo atteso lancio è destinato a riaccendere la competizione nel mercato dei PC portatili e degli ultrabook. Qualcomm è pronta a dare filo da torcere sia ad Intel che ad Apple, stando ai dati di performance condivisi.
Secondo l'azienda americana, Snapdragon X Elite è in grado di garantire il doppio della potenza di calcolo della CPU con lo stesso consumo di un chip Intel a 10 o 12 core, mentre è in grado di pareggiare le prestazioni massime di tali chip con il 68% in meno di potenza necessaria. Se messo a confronto con un chip Intel a 14 core, lo Snapdragon X Elite dovrebbe essere in grado di garantire fino al 60% di prestazioni in più a pari potenza e dovrebbe pareggiare le prestazioni massime del concorrente con un consumo ridotto del 65%.
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E se questi confronti vi sembrano troppo belli per essere veri, preparatevi perché il meglio deve ancora arrivare: Qualcomm promette il 50% di prestazioni in più rispetto al chip Apple M2, con i propri test effettuati utilizzando un MacBook Pro 13 2022, quindi un chip raffreddato attivamente!
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Parlando della GPU, l'azienda di San Diego ha ovviamente sfruttato tutta la propria esperienza integrando un'unità di calcolo della famiglia Adreno non meglio specificata. Sappiamo che la GPU integrata in X Elite avrà una potenza di calcolo di 4,6 TFLOPS, supporto per display interni HDR10 in 4K fino a 120Hz e supporto per un massimo di tre monitor esterni 4K oppure due schermi 5K. Garantito il supporto alle API DirectX 12, una rassicurazione per i gamer che ci stanno leggendo.
Anche in questo caso i confronti prestazionali forniti dal brand sono impressionanti. A pari potenza, Snapdragon X Elite promette due volte le prestazioni grafiche di un Intel i7-13800H, mentre dovrebbe essere in grado di raggiungere la potenza massima del chip Intel con il 74% di consumo in meno.
In questo caso, Qualcomm ha inserito nelle sue slide di presentazione anche un confronto con un chip AMD. Snapdragon X Elite dovrebbe vantare una potenza grafica dell'80% superiore a quella di un Ryzen 7940HS a pari consumo, mentre dovrebbe raggiungere la potenza massima del chip AMD con l'80% di consumo in meno. Numeri da capogiro, ma che andranno verificati con test approfonditi.
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Lato intelligenza artificiale, il Qualcomm AI Engine è in grado di raggiungere 75 TOPS su questa nuova piattaforma. L'NPU Exagon è in grado di raggiungere 45 TOPS in INT4, il doppio rispetto alla generazione Snapdragon Compute precedente. Infine, sono stati apportati miglioramenti al Qualcomm Sensing Hub, il quale ora possiede 50% memoria dedicata in più e vede raddoppiate le proprie prestazioni.
Non manca il supporto agli standard di connettività di ultima generazione come Wi-Fi 7, 5G e connessioni Ethernet via cavo a 10Gbps grazie a FastConnect 7800.
Snapdragon X Elite ha un enorme potenziale, stando ai dati rilasciati da Qualcomm. Rappresenta un importante balzo in avanti e sicuramente riaccenderà la competizione sul mercato, provando a mettere i bastoni tra le ruote ad Intel, AMD e Apple. Con l'uscita del prodotto alle porte, una sola domanda rimane: Windows è davvero pronto a questa nuova architettura?