Confortevole ed efficiente con XP, con Vista meglio 2 GB di memoria

Abbiamo testato il T60 con schermo 15", il tablet X60 di Lenovo, l'equilibrato HP nc6400 con schermo da 14" e il piccolo nc2400 con schermo wide da 12,1"

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a cura di Roberto Buonanno

CEO

Confortevole ed efficiente con XP, con Vista meglio 2 GB di memoria

Come tablet, il Lenovo X60 si è dimostrato un modello leggero, robusto e decisamente ergonomico. Come ultra portatile l'X60 mostra qualche limite, principalmente per la mancanza di unità ottica integrata e per la scarsa autonomia, con una durata della batteria che arriva raramente all'ora e mezza con un uso normale.

Ovviamente Lenovo non poteva integrare funzionalità di tablet, touch screen e allo stesso tempo una batteria da record. A parità di autonomia e dimensioni però HP nel modello tx1020 ha incluso anche il lettore ottico.

Lenovo ci ha inviato l'X60 con Windows Vista Business e la solita serie di software e utility preinstallate. Con tanti programmi in avvio automatico, ai quali si aggiungono anche i driver per le funzioni tablet, meglio optare per XP oppure, se si vuole usarte Vista, acquistare un aggiornamento a 2 GB di memoria. Per l'utente l'espansione potrebbe essere un problema, siccome nel prodotto da noi provato i due slot di memoria erano entrambi occupati da 2 moduli DDR2 da 512 MB.

Complessivamente il Lenovo X60 è un buon tablet, siccome soddisfa appieno alcune esigenze di questo tipo di prodotti, ovvero massima robustezza, affidabilità e grande ergonomia. Quindi è consigliato per applicazioni specializzate, ovvero in mano a magazzinieri, dottori che girano corsie d'ospedale o in generale a professionisti che hanno bisogno di connettività wireless, peso e ingombri minimi e affidabilità. Come ultra portatile l'X60 soffre di un'autonomia troppo limitata, anche se le funzioni da tablet possono ingolosire i professionisti che amano sfoggiare le tecnologie più esclusive.

Prestazioni Generali: 7

Il processore dual core L2400 da 1,66 GHz garantisce prestazioni sufficienti per la maggior parte delle applicazioni da ufficio e di produttività.

Prestazioni Giochi: 5

Non è nato per giocare in 3D, anche se con il touch screen potrebbe essere divertente giocare a molti giochi con grafica semplice.

Schermo: 7

Risoluzione nativa di 1024x768, luminosità e  angolo di visione sufficienti. Ovviamente è sensibile al tocco!

Altoparlanti: 6

Il minimo indispensabile.

Ergonomia: 9

Pratico ed efficiente sia come ultra portatile che in modalità tablet. È anche molto silenzioso.

Qualità costruttiva: 9

Ottimi materiali e grande senso di robustezza in un oggetto molto piccolo e complesso. Maneggiandolo, anche con vigore, non si percepisce mai la sensazione che si possa rompere.

Design ed estetica: 7,5

Piccolo, carino e piacevole da vedere.

Dotazioni: 8

Solo uno slot Express Card, niente PCMCIA. Tre USB e tante altre dotazioni racchiuse in uno spazio veramente minimo. La mancanza del lettore ottico è compensata dalle funzionalità da tablet..

Autonomia: 6,5

Autonomia più che sufficiente. Riteniamo però che la batteria di uno strumento progettato per un uso così specializzato debba durare di più. Armatevi di una batteria opzionale, magari a capacità maggiorata.

Complessivo: 7

Lenovo ha progettato il tablet X60 per applicazioni "verticali", ovvero ultra specializzate. Quindi dottori che girano per le corsie e aggiornano i dati sui pazienti in wireless, magazzinieri hyper tech che comunicano le rimanenze a filiali di tutto il mondo, eccetera. Questo piccolo gioiello però è molto attraente anche per i tecnofili più accaniti che non vedono l'ora di mostrare slide di powerpoint ruotando lo schermo verso lo strabiliato interlocutore. Uno sfizio costoso, con prezzi a partire da 1600 euro IVA inclusa.